La conferenza stampa

Germania, Nagelsmann: “L’Italia difende molto bene. Ottime impressioni da Bisseck”

Sergio Pace
Sergio Pace Redattore 
Il ct della Germania, Julian Nagelsmann, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro l'Italia, valevole per l'andata dei quarti di finale di Nations League
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La Germania sarà di scena a San Siro contro l'Italia di Luciano Spalletti per il match valevole per l'andata dei quarti di finale di Nations League. Alla vigilia dell'atteso match, è intervenuto in conferenza stampa il ct della Germania, Julian Nagelsmann. Ecco le sue dichiarazioni: "Il fatto che ci saranno molti tedeschi al nostro seguito è sicuramente un dato molto positivo, siamo contenti. Penso che siano contenti di come sta giocando la nazionale, le partite destano sempre grande interesse e speriamo di fare felici tanti tedeschi.

Italia-Germania, la conferenza stampa di Nagelsmann alla vigilia del match

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Il commissario tecnico della Germania ha poi parlato della situazione tra i pali e della possibilità di rivedere titolare nel match contro l'Italia Leon Goretzka: "Baumann titolare? Prima di tutto ci terrei a precisare che Alex Nubel si è comportato molto bene, ha preso lui stesso la decisione. Penso che sia un atteggiamento molto positivo, è la seconda volta che gli viene dato un messaggio positivo dall'Europeo.

Sarà ancora il secondo portiere. Noi sapevamo che dovevamo prendere una decisione, sono due portieri che stanno facendo bene. Baumann è stato più continuo, ma non è stata una decisione semplice da prendere. Abbiamo comunicato a entrambi questa scelta, vedremo chi giocherà con l'Italia e poi come andare avanti per quanto riguarda questo ruolo.

L'Italia ha Donnarumma, giovane e con grande esperienza? Io credo che abbiamo dei talenti a livello di portieri, anche a livello giovanile. Bisogna anche vedere le società quanto coraggio abbiano nel lanciare portieri giovani. In quella posizione serve più coraggio rispetto ai giocatori di movimento, non è certamente un ruolo facile.

Donnarumma è un giocatore che ha avuto allenatori che gli hanno dato la fiducia necessaria, ovviamente ha grande talento e fisicità, ma ha avuto bisogno di essere schierato, altrimenti non avrebbe potuto mostrare il suo talento. Anche in nazionale ha l'aiuto di Buffon, che può dargli grandi consigli. Noi dobbiamo anche avere il coraggio di far giocare i portieri giovani che abbiamo. È attraverso gli errori che si cresce, non bisogna criticare troppo i giovani se sbagliano. Bisogna dargli il tempo di crescere anche attraverso gli errori".

Per quanto riguarda i giocatori di movimento dobbiamo prendere delle decisioni, ci sono molti fattori da considerare. Facciamo attenzione alle prestazioni che vengono fornite attualmente e a come possono adattarsi a quel che abbiamo nel nostro gruppo. Leon a livello sportivo sta facendo molto bene con il Bayern Monaco: può avere lo stesso ruolo qui da noi. Sta giocando in maniera più libera con il Bayern, può andare anche più avanti. Sta facendo molto bene, offrendo buone prestazioni. Per questo l'ho convocato".

Tutto su Musiala

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La Germania dovrà fare a meno di due elementi fondamentali come Kai Havertz e Florian Wirtz. Nagelsmann punta tutto su Jamal Musiala, uno dei giocatori che subisce più falli in Bundesliga: "Le ultime settimane non sono state molto semplici per lui, ma ha anche rinnovato il contratto e dobbiamo guardare anche la pressione che viene esercitata su ogni giocatore in base alle sue caratteristiche - ha sottolineato Nagelsmann - . Musiala ha grandissima qualità, anche caratteriale. Non deve prendersi più responsabilità pensando alle assenze.

Quanto ai falli, prima di tutto questo è un complimento: molti possono fermarlo solo facendo fallo, ha una grande capacità nel dribbling e io ho sempre detto che ci sono dei momenti in cui dovrebbe prendere meno rischi, anche per tutelarsi a livello di salute. Io spero che rimanga in salute e in condizione nonostante questo tipo di falli".

Contro l'Italia Joshua Kimmich, abituato a giocare a centrocampo nel Bayern Monaco, agirà nel ruolo di terzino destro. Così il ct della Germania: "Per ora Joshua continuerà a giocare come terzino destro, perché abbiamo analizzato le partite dell'Europeo in maniera obiettiva e devo dire che è stato il miglior terzino in circolazione. Ha fatto bene anche durante le fasi preliminari di Nations League.

Lui sicuramente può dare un grande contributo in partita in quel ruolo. Poi bisogna fare le giuste riflessioni, pensando a chi può giocare a centrocampo se lui gioca sulla destra. Così come chi può giocare da terzino destro se lo spostiamo a centrocampo. In base alle poche sedute che abbiamo fatto, a mio avviso è il giocatore più adatto a giocare in quel ruolo. Dunque, non vedo motivi per spostarlo".

Obiettivo Nations

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Sulla possibilità di vincere la Nations: "Ho detto spesso che per noi è importante abituarci a vincere. Noi vogliamo vincere più partite e vorremmo vincere la Nations League, ma sappiamo che affronteremo un'avversaria molto forte come l'Italia. Dobbiamo prima di tutto battere gli Azzurri e questo è il nostro compito. Vediamo come si evolverà la partita, abbiamo pensato a come affrontare queste due partite. Non vogliamo fare troppa pretattica, vogliamo vincerle entrambe. Non possiamo prevedere cosa servirà a livello tattico domani, pensando alla prossima partita.

Ho letto che Retegui non è più a disposizione, è una cosa che potrebbe cambiare la partita e dobbiamo vedere come andrà in campo l'Italia. Però non mi piace troppo pensare a queste cose, perché io voglio vincere. Solo dopo parleremo di un eventuale titolo. Il nostro approccio alla gara? Sarà più o meno lo stesso di sempre.

Penso sia importante che tutti i giocatori sappiano cosa fare. Sarà difficile vincere domani, ma vogliamo attaccare e segnare.  Non subire tanti gol è sempre una buona cosa, dovremo ovviamente difendere bene, ma è importante avere un buon mix tra le due fasi. Ogni giocatore in campo deve attaccare e difendere: questo sarà il nostro approccio domani sera".

Possibile rinnovo di Voeller? È una persona con cui ho un ottimo rapporto, mi piace tantissimo lavorare con lui e credo che tutti i giocatori vorrebbero continuare a lavorare con lui. Non possiamo però decidere noi per il suo futuro. Ma sa bene quanto crediamo in lui, anche per l'ottimo rapporto con i tifosi. Sarà una sua decisione e non ha bisogno che gli dia dei consigli se prolungare o meno fino al 2028".

Aggiunge il ct tedesco sul fatto che in Italia sia impensabile che un allenatore 37enne, che non è stato allenatore, possa allenare la Nazionale: "No, in Italia non siete meno moderni. Non lo direi onestamente. A mio avviso tutti i club che devono fare i primi passi, dando la possibilità ai giovani allenatori. Non credo sia una questione di età o di altro, ma se hai un buon rapporto con i tuoi allenatori e ottieni buoni risultati. Luciano Spalletti è un po' più grande di me, ma è un ottimo allenatore. Magari in futuro anche l'Italia avrà un giovane allenatore".

Le caratteristiche dell'Italia

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Il ct ha fatto poi punto analizzando quelle che sono le caratteristiche di gioco dell'Italia di Luciano Spalletti: "Devo dire che hanno un grande allenatore come Luciano Spalletti, che ha un'idea di calcio molto convincente. Spalletti ha fatto molto bene con il Napoli, gli Azzurri giocano molto bene a calcio. Praticano un calcio offensivo, hanno giocatori che magari giocano più difensivamente nei club ma che contribuiscono alle azioni offensive. L'Italia è anche una squadra che difende molto bene e non sto raccontando nulla di nuovo.

Rudiger ci ha raccontato la sua esperienza in Italia: difendono molto bene sia con linea alta sia con linea bassa, fanno un ottimo pressing e hanno un ottimo equilibrio. Stanno attraversando un ottimo periodo di forma e noi stiamo facendo un percorso simile. Speriamo di continuare. Come giocheremo a centrocampo? Bisognerà avere un buon mix tra veterani e qualche novità. Se qualcuno non gioca bene per diversi mesi la situazione più cambiare, ma non dopo una partita. Abbiamo Pavlovic che purtroppo non è a disposizione, abbiamo Nmecha che è molto interessante e può occupare varie posizioni.

Stiller sta attraversando un momento positivo, Groß sta avendo tante possibilità in fase di finalizzazione. Per quanto riguarda Pavlovic, voglio essere chiaro perché ho sentito dire in giro che deve giocare di più. Per me è un grande giocatore che può tornare tra i convocati. Anche prima, quando non era infortunato, non ha giocato tanto perché non aveva abbastanza minuti nel suo club. Ma io non farò mai pressioni su un calciatore infortunato o che non è nella giusta condizione. Voglio essere molto chiaro su questo. Lo stesso vale per Nmecha. Lui ha bisogno di tutto il tempo di questo mondo per recuperare, vedremo come andrà in futuro".

Infine, sull'interista Yann Bisseck: "Ho avuto delle impressioni molto buone. Non è semplice mostrare tutto il proprio potenziale in due allenamenti, perciò avrà bisogno del suo tempo. È importante innanzitutto che conosca il gruppo, gli voglio dare il tempo giusto per ambientarsi con noi. Yann è arrivato bene e mi ha fatto un'ottima impressione, è stata una cosa importante per me".