La morte di George Baldock ha scosso il mondo del calcio, e non solo per la scelta discutibile da parte dell'UEFA di non rinviare il match contro l'Inghilterra. Sono passati esattamente 10 giorni dalla scomparsa del difensore greco, ma ancora gli diversi ex compagni non riescono a ritrovare la giusta serenità per riprendere le attività calcistiche.
Il ricordo
Brown, compagno di Baldock: “Non riesco a vedermi di nuovo felice in campo”
Ex compagno di squadra di Baldock, Palmer-Brown ha ammesso che sarà difficile tornare a giocare felicemente a calcio.
Le dichiarazioni dei compagni
—Erik Palmer-Brown, ad esempio, suo compagno di squadra al Panathinaikos, ha raccontato ai microfoni di The Athletic: "Sento ancora la sua presenza. Sento come se stesse vegliando su di me. Il suo armadietto era proprio accanto al mio. Ma lui non è più qui". Il difensore statunitense, continuando, ha ammesso: "So che io e i miei compagni di squadra faremo del nostro meglio per andare avanti. Ma, per quanto mi riguarda, non mi vedo a passare oltre e a giocare di nuovo a calcio felicemente. Non mi sono mai sentito così prima d'ora".