Il weekend dei calciatori italiani all’estero: da Koleosho all’Espanyol al ritorno di Borini

Un altro weekend calcistico è ormai terminato, con le imprese dei calciatori italiani all'estero tra nuove avventure, prestazioni da standing ovation e tanti goal. Sotto i riflettori c'è il Tottenham di Vicario, che vince in trasferta per 2-1 contro il Leeds e il portiere ormai perno inamovibile dell'undici del tecnico Thomas Frank. Tra gli estremi difensori sorride anche Donnarumma, spettatore dell'ennesima vittoria del Manchester City grazie alla doppietta di Haaland contro l'Everton. Assist per Federico Chiesa per il goal di Gakpo contro lo United, che non è bastato per evitare il ko del Liverpool. L'ex Fiorentina e Juventus è subentrato dalla panchina, confermando l'ottimo momento. Ma non solo volti noti e grandi campioni: scopriamo il weekend dei calciatori all'estero anche meno noti e di coloro che stanno godendo di una seconda vita sportiva lontano dal Bel Paese. Dall'ombra del Vesuvio all'Olanda il passo è breve, nonostante porti con sé un grande lavoro, tanti sacrifici e la promessa a se stesso di non sentire troppo la mancanza di amici e famiglia. Il talentuoso classe 2006 Matteo Malasomma, tra i migliori prospetti della Primavera del Napoli dello scorso anno, ha deciso di provare il grande salto, accettando la corte del Feyernoord. "Sono felice e onorato di aver firmato il mio primo contratto da pro con il Feyenoord, ringrazio il club per la fiducia e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura", scrive sui social, lanciandosi con resilienza ed entusiasmo in questa nuova avventura. Dall'Under 21 del club olandese alla squadra satellite dell'FC Dordrecht in Seconda Divisione, dove si sta impegnando al massimo per ritagliarsi sempre più minutaggio. Questa sera alle 20:00 la sfida contro il Waalwijk, cercando di migliorare la settima posizione in classifica. In progress. Doppia cittadinanza e l'enorme voglia di emergere nel calcio, con le possibilità che l'Italia gli ha in gran parte negato. Nicolò Tresoldi, figlio d'arte, è cresciuto calcisticamente nell'ASD Fontanelle di Gubbio, lì dove la famiglia si è trasferita per inseguire un'altra carriera, quella del papà Emanuele. Nel 2017 la famiglia decide di trasferirsi in Germania e a soli 13 anni inizia a fare numerosi provini con le squadre più vicine a casa. Quella giusta è l'Hannover 96, con la quale fa tutta la trafila dalle giovanili alla prima squadra, collezionando tra i "grandi" ben 77 presenze e 14 goal. Punta centrale con Pippo Inzaghi come riferimento, non ha alcuna intenzione di fermarsi e a giugno sposa l'ambizioso progetto del Club Bruges. Titolare inamovibile, è reduce dalla vittoria contro l'Oud-Heverlee Leuven di misura in Pro League e sta facendo le fortune del club, con una prospettiva di crescita davvero importante. Talento. Classe 2003, originario di Verbania e talento da vedere. Sono queste le specifiche sportive di Wilfried Gnonto, convocato stabile nella Nazionale maggiore del ct Gattuso. È il più giovane marcatore della storia azzurra e uno dei tre calciatori italiani con Verratti e Grifo ad aver vestito la maglia dell'Italia senza aver mai giocato in Serie A. Un esempio perfetto di chi, seppur giovanissimo, cerca fortuna lontano dal Bel Paese...ma non da subito. Ha infatti vestito la maglia delle giovanili dell'Inter a lungo, cercando poi fortuna in Svizzera con la maglia dello Zurigo. Dal 2022 è in forza al Leeds United, in crisi nelle ultime settimane per non averlo a disposizione a causa di un acciacco. Sta però tornando, più forte di prima, pronto a portare sempre alta la bandiera dei calciatori italiani all'estero e aiutando la sua squadra ad uscire dalla zona retrocessione in Premier League, consolidata dopo il ko dell'ultimo turno contro il Burnley. La storia di Luca Warrick Daeovie Koleosho parte da lontano, con la possibilità di scegliere tra ben quattro nazionali, quella canadese, gli Stati Uniti, l'Italia e la Nigeria. Nato in America ma naturalizzato italiano, ha scelto proprio la maglia degli Azzurri, pedina importante e di talento dell'Under 21. Attaccante classe 2004, ha già maturato numerose esperienze all'estero, completando tutta la trafila delle giovanili con l'Espanyol fino alla prima squadra. Ceduto nel 2023 al Burnley, ha collezionato 43 presenze con 3 goal, girato nuovamente in prestito in estate agli spagnoli. Qui ha ritrovato la sua dimensione tra grande fiducia del club e un cammino ricco di soddisfazioni e miglioramenti. Nel weekend appena trascorso è reduce dalla vittoria in trasferta per 2-0 contro il Real Oviedo, al sesto posto in classifica. Predestinato. Tra i calciatori italiani all'estero, ce n'è uno in particolar modo che si è goduto un weekend davvero unico. Si tratta di Vincenzo Grifo, che ha regalato al suo Friburgo il pari allo scadere per 2-2 in casa contro l'Eintracht Francoforte. Fin qui nulla di particolarmente nuovo, per un calciatore che sta vivendo un momento davvero positivo. Gli applausi però sono stati tutti per lui e per la sua prodezza all'87'. Il calciatore, che al 78' aveva sostituito Scherhant, pennella su punizione da fuori area una traiettoria perfetta che il portiere Kaua Santos non riesce a bloccare. La sua specialità. Un pareggio che sa di vittoria, considerando la rimonta degli ospiti, che conferma il Friburgo a metà classifica, a ridosso dalla zona Europa. Standing ovation. Dulcis in fondo, torna tra i calciatori italiani all'estero anche Fabio Borini. Lo avevamo lasciato alla Sampdoria nell'arco del 2025, tra gli alti e bassi che un calciatore professionista conosce bene. Nel 2024 fu considerato fuori dal progetto tecnico con la volontà di restare però in blucerchiato, decidendo così di allenarsi con la Primavera. Reintegrato in rosa lo scorso aprile dopo l'infortunio di Tutino, sembrava fosse arrivato il momento di appendere le scarpette al chiodo. Mai nulla di più sbagliato. Quasi a sorpresa, Borini è tornato in Inghilterra, firmando il 17 ottobre a parametro zero con il Salford City, in Football League Two. Soltanto 24 ore dopo c'è l'esordio nella ripresa per qualche minuto e non potrebbe essere più bello: vittoria in casa contro l'Oldham Athletic e un messaggio forte e chiaro: Borini è tornato.