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Impresa Tenerife in 10: un pari vitale nel derby delle Canarie

All'andata finì 0-0 e lo scorso anno 1-1. Allo Stadio Gran Canaria sembra una maledizione il derby delle Canarie negli ultimi anni per i gialloblù. Il Las Palmas non sfrutta l'uomo in più dal 21' e crea troppo poco venendo ingolfato dal...

Emanuele Landi

Reti bianche all'andata e anche oggi. Il derby delle Canarie alla 33esima edizione in Segunda Division termina ancora in parità. Una vera e propria impresa del Tenerife capace di difendersi in 10 per circa 70 minuti. Molto deludente il Las Palmas che non fa valere i favori del pronostico che si sa non esistono nei derby. Tra turismo e calcio esiste una rivalità molto accesa tra Las Palmas e Tenerife per il derbi Canario. Il Las Palmas cercava punti per entrare nella zona play-off essendo a digiuno di vittorie da 4 turni. Il Tenerife, invece, con l'obiettivo di allontanarsi dalla zona pericolante.

Distanti 9 punti in classifica e 187 km in linea d'area essendo due isole ma rivali da sempre. Ecco, perchè, tra le isole Canarie questa è la partita con la P maiuscola. Un derby ad alto rischio con 58 precedenti finora, col Las Palmas che ha prevalso 24 volte a fronte delle 14 del Tenerife.

La vigilia è stata particolarmente sentita da parte delle due tifoserie. In particolare dai supporter della squadra di casa il Las Palmas. Allo stadio de Gran Canaria c'è una grande affluenza, con tanti tifosi del Las Palmas, squadra che rigenerò anche Boateng, pronti a spingere la squadra alla vittoria.  Il primo tempo decisamente a senso unico è incoraggiante. Sono i gialloblù padroni di casa a creare più gioco.

All'intervallo, infatti, il possesso palla è 71 a 29. Le conclusioni, poi, sono 10 di marca Las Palmas e solo 2 per gli ospiti. Il Tenerife, però, ha l'attenuante dell'inferiorità numerica. Dal 21', del resto, i biancoblù, oggi in tenuta rossa, sono rimasti in 10 per il rosso al centrale difensivo Carlos Ruiz. L'espulsione è un'ingiustizia per gli ospiti perché il difensore stende l'attaccante del Las Palmas, lanciato, però, in evidente offside. Anche nella LaLiga2 servirebbe il Var come nella Serie B italiana.

Da quel momento in poi la superiorità del Las Palmas è stata evidente. Per la concretezza, però, non c'è spazio nei primi 45 minuti. Nel primo tempo le emozioni, quindi, sono soltanto sfiorate.Ad inizio ripresa, invece, il centravanti ospite Gomez Alcon cerca la conclusione dopo un'azione personale testando i riflessi di Valles. Come nel primo tempo è un muro rosso a respingere le offensive dei padroni di casa che non riescono a sfondare.

Altra soluzione tentata dalla distanza tentata da Ramirez ma il sinistro dal limite dell'esterno dei gialloblù viene deviato in angolo da Hernandez in volo col mantello.  Non cambiano le cose nel corso della ripresa con il derby delle Canarie che resta bloccato. Baraja nel finale mette a difendere la squadra con un 5-4-1 nella propria metà campo. Mel, invece, non riesce neanche coi cambi a sbloccare la sfida. Nel finale, anzi, sono gli ospiti in contropiede a sfiorare il colpaccio. Il Las Palmas deve rinviare ancora la vittoria e l'aggancio alla zona play-off. Il Tenerife, invece, partito sfavorito ottiene un punto di diamante che va al di là della classifica.

 

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