derbyderbyderby calcio estero Italia-Israele a Udine, la preoccupazione del sindaco: “Situazione diversa dall’anno scorso”

Qualificazioni Mondiali 2026

Italia-Israele a Udine, la preoccupazione del sindaco: “Situazione diversa dall’anno scorso”

Italia Israele Udine
Con un comunicato il primo cittadino ha esternato la sua apprensione per la partita valida per il girone nella fase di accesso alla prossima Coppa del Mondo
Filippo Montoli
Filippo Montoli

A un anno esatto, la partita tra Italia e Israele si giocherà allo stadio Friuli di Udine. La passata stagione il match era valido per la Nations League, mentre quest'anno rientra nelle Qualificazioni per il Mondiale 2026. La situazione nel Gruppo I è già delicata per gli Azzurri che non possono permettersi ulteriori passi falsi dopo la sconfitta con la Norvegia. Le preoccupazioni del sindaco di Udine, però, sono di tutt'altra specie e lo fa sapere con un comunicato ufficiale.

Italia-Israele a Udine, le parole del sindaco Alberto Felice De Toni

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Udine si appresta a ospitare ancora una volta il match dell'Italia contro Israele. Il sindaco della città, che l'anno scorso rifiutò di accogliere la richiesta di patrocinio, non è del tutto entusiasta. In una nota ufficiale ha fatto sapere che "prendiamo atto che la nostra città è ritenuta in grado di garantire sicurezza ed efficienza per un evento di questa portata. Considerata però la recrudescenza della guerra e le difficili questioni di sicurezza che la gara implica, riteniamo che Udine avesse già dato il proprio contributo". A preoccupare ancor più dell'anno passato il primo cittadino di Udine è il recente inizio della guerra tra Israele e Iran, aggiuntasi a quella in Palestina. De Toni ricorda infatti che l'intera amministrazione ha ribadito la sua posizione per la pace attraverso una mozione con cui veniva richiesto il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e il riconoscimento dello Stato di Palestina.

Italia-Israele a Udine, la preoccupazione del sindaco: “Situazione diversa dall’anno scorso”- immagine 2

Il comunicato termina asserendo che "se la partita si giocherà qui sarà per senso istituzionale e per ribadire, ancora una volta, l'urgenza della pace, nella speranza che tutte le forze preposte garantiscano la sicurezza dell'evento". La partita è in programma per martedì 14 ottobre e sarà la sesta partita del girone per l'Italia. Al momento la classifica dice Norvegia con 12 punti, Israele con 6, Italia ed Estonia con 3 e Moldavia con 0.