John Textor guarda alla Championship: nel mirino Watford e Sheffield Wednesday

John Textornon abbandona il calcio europeo. Dopo il ritiro dalla guida dell'Olympique Lione, l’imprenditore americano guarda con attenzione all’Inghilterra. Mentre è in corso la vendita ufficiale della sua quota nel Crystal Palace, sta valutando l’acquisizione di un nuovo club inglese. Il focus si sposta ora sulla Championship, la seconda divisione del calcio inglese.

L'Eagle Group di John Textor vuole ancora un club inglese

Secondo il quotidiano britannico The Guardian, Textor sarebbe interessato a due club: Sheffield Wednesday e Watford. Entrambe le squadre rappresentano progetti ambiziosi, ma con situazioni societarie diverse. Textor ha già ammesso pubblicamente di voler concentrare le sue energie su altri club che vorrebbe far entrare nel suo Eagle Group. Nella sua nota di addio al Lione, ha citato Botafogo, Daring Brussels e “il prossimo club in Inghilterra” come sue priorità.

La frustrazione per la limitata influenza all’interno del Crystal Palace lo ha spinto alla vendita. Il 43% delle quote del club londinese verrà ceduto, previa approvazione della Premier League, a Woody Johnson, proprietario della squadra di football americano dei New York Jets.

Più Watford che Sheffield Wednesday

Sheffield Wednesday è una delle opzioni sul tavolo. Tuttavia, la situazione economica del club è delicata. Alla squadra è attualmente vietato firmare nuovi contratti fino al 2027 a causa di ritardi nei pagamenti. Il proprietario Dejphon Chansiri chiederebbe almeno 150 milioni di sterline. Più avanzate sembrano invece le trattative con il Watford. Textor avrebbe già discusso i dettagli con Gino Pozzo, attuale proprietario del club e patron dell'Udinese.

Lione appeso a filo

Intanto, il futuro dell’Olympique Lione resta incerto. Il club attende la decisione definitiva della DNCG, che potrebbe confermare la retrocessione in Ligue 2. Una scelta che inciderebbe anche sulla partecipazione del Crystal Palace alla prossima Europa League. La nuova mossa di John Textor potrebbe riscrivere un altro capitolo del suo impero calcistico in Europa.