Non è semplice essere Jurgen Klopp, in particolar modo quando non si hanno peli sulla lingua. L'ex allenatore del Liverpool ha confermato in una lunga intervista a The Athletic la sua volontà di non tornare più ad allenare, attualmente impegnato come Head of Global Soccer, delle squadre che rappresentano la galassia. Non solo i suoi obiettivi futuri ma anche aneddoti del passato e un attacco poco velato alla FIFA, con la quale è impossibile parlare secondo il talentuoso tecnico.
LO SFOGO
Klopp contro la FIFA: “Non voglio più allenare, è come parlare con il mio microonde”

Klopp attacca la FIFA: "Sembra parlare con il mio microonde"
—Jurgen Klopp si racconta a una lunga intervista a The Athletic, raccontando il suo rapporto attuale con la FIFA e il calcio: "Mi risulta davvero difficile parlare con chi non vuole ascoltare e mi rendo conto che parlare con la FIFA ormai, è come parlare con il mio microonde. Al momento si lamentano tutti, allenatori, calciatori, società ma nessuno vuole trovare soluzioni al troppo impiego dei giocatori, snellendo le competizioni e gestendo meglio le vacanze estive in determinati periodi, senza far collimare nuove competizioni. Il problema è che queste cose le dice un qualsiasi allenatore va bene, se parla Klopp si scatena il putiferio e devono fare tutti bastion contrario anche se sono d'accordo", dichiara.

La decisione di non voler più allenare
—Il tecnico conferma anche la sua decisione di non voler più allenare un club: "Non mi manca il calcio, non vivo soltanto di questo. Ho 58 anni e ho bisogno almeno di uno stop e sono certo che al momento non voglio più allenare. Magari cambierò idea a 65 anni, tra qualche anno, qualche mese ma sono convinto che adesso sia la scelta giusta. Non mi manca niente di questo mondo, non è più il mio calcio, non è quello che mi è sempre piaciuto fare", tuona il tecnico.
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