La polemica sul nuovo Mondiale per Club targato FIFA si accende con il botta e risposta tra due dei tecnici più iconici del calcio moderno: Pep Guardiola e Jürgen Klopp. L’ex tecnico del Liverpool ha definito la competizione “la peggior idea di sempre”, suscitando la risposta di Guardiola, che pur comprendendo le ragioni del collega, ha rivendicato l’orgoglio di partecipare al torneo con il Manchester City. Ecco tutti i dettagli e i punti salienti del dibattito.
Le dichiarazioni
Guardiola risponde a Klopp sul Mondiale per club


Klopp attacca: “La peggior idea mai realizzata nel calcio”
—Il neo ex allenatore del Liverpool, Jürgen Klopp, ha duramente criticato la nuova formula del Mondiale per Club, che per la prima volta prevede 32 squadre ogni quattro anni. In un’intervista al quotidiano tedesco Welt, Klopp ha puntato il dito contro FIFA: "Il Mondiale per Club è la peggior idea mai implementata nel calcio. È stato ideato da persone che non hanno nulla a che fare con il calcio quotidiano".
Il tecnico ha motivato le sue parole citando l’eccessivo carico di partite, le preoccupazioni legate al clima, la scarsa qualità dei campi e le condizioni fisiche sempre più a rischio per i giocatori professionisti.
Guardiola risponde: “Comprendo Klopp, ma seguiamo le regole”
—In conferenza stampa da Orlando, Pep Guardiola ha replicato ai commenti di Klopp con toni distensivi ma chiari: "So da dove viene la sua idea. Abbiamo combattuto spesso insieme per avere più riposo nel calendario, per dare qualità al gioco e proteggere i giocatori".
Il tecnico del Manchester City ha sottolineato come gli allenatori debbano comunque adattarsi alle decisioni degli enti calcistici: "Noi seguiamo le regole di FIFA, UEFA, Premier League. Una volta qui, siamo orgogliosi. Tante squadre criticano perché non ci sono. Se fossero qui, sarebbero felici".
Guardiola ha poi ammesso che anche lui preferirebbe avere più tempo libero per preparare la nuova stagione, ma ha ribadito che la partecipazione al torneo è meritata e va onorata.

Critiche al format, ma Guardiola riconosce l'opportunità
—Il nuovo formato del Club World Cup ha attirato numerose critiche: dalle temperature elevate ai campi da gioco non all’altezza. Nonostante le perplessità, l’evento rappresenta comunque una vetrina preziosa dal punto di vista sportivo ed economico. Lo stesso Guardiola ha sottolineato come molte squadre che oggi criticano lo farebbero meno se fossero presenti, ricordando che la partecipazione è un merito conquistato sul campo.
Il Manchester City si prepara ora ad affrontare l’Al-Hilal negli ottavi di finale, con la consapevolezza delle difficoltà, ma anche dell’onore di essere tra le protagoniste della prima edizione del torneo riformato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA