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Liverpool ancora fermato da Ancelotti: il derby è pari tra un buon Everton e i Reds imballati

LIVERPOOL, ENGLAND - JUNE 21: Roberto Firmino of Liverpool battles for possession with Andre Gomes of Everton during the Premier League match between Everton FC and Liverpool FC at Goodison Park on June 21, 2020 in Liverpool, England. Football Stadiums around Europe remain empty due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in all fixtures being played behind closed doors. (Photo by Shaun Botterill/Getty Images)

Il derby numero 236 della Merseyside a porte chiuse e a reti bianche. Il derby si apre con la gaffe iniziale per Mané, dimenticandosi di inginocchiarsi e poi troppo poco per i Reds che rinunciano a Salah. Punto prezioso per l'Everton, titolo...

Emanuele Landi

Si sarebbe dovuto giocare il 16 marzo il derby della Merseyside. Il 20 giugno, invece, a Goodison Park ecco Everton e Liverpool, dopo tre mesi, darsi battaglia per la stracittadina numero 236. Succede molto poco sul terreno gioco: ritmi compassati dopo la ripresa e arriva un'inevitabile 0-0. Si gioca, quindi, dopo che due tifosi avevano pensato, a modo loro, di giocare il derby durante la quarantena. Un Liverpool maggiormente padrone del campo non riesce a incidere come vorrebbe. Un Everton ben messo in campo nel finale rischia di fare il colpo grosso, cercando di sfatare il tabù derby, ma Alisson e un palo salvano la banda di Klopp.

Il derby di Liverpool, valido per la trentesima giornata, arriva a riprendere il campionato delle due squadre: i Toffees, tredicesimi in classifica, pre-lockdown avevano raccolto un solo punto in tre gare; i Reds, invece, sembrano un po' in riserva, dopo 18 mesi, avendo perso quattro delle ultime sei partite (tra cui l'unico ko in campionato contro il Watford e l'eliminazione in Champions per mano dell'Atletico Madrid). Servono 6 punti ai Reds per essere certi del titolo numero 19 in Premier League che manca da 30 anni ma la festa sarà rimandata a mercoledì?

«Il derby è sempre il derby ─ ha dichiarato Klopp a pochi minuti dal fischio d'inizio ─ anche se a porte chiuse». «Questo derby è uno dei più affascinanti che ho mai affrontato ─ le parole di Ancelotti ─ bisogna cercare di tornare subito al massimo dopo la sosta provando a sorprendere il Liverpool». Richarlison e Calvert-Lewin a guidare l'attacco della squadra di Ancelotti con numerose assenze. Gordon, alla quinta presenza con i Toffees, però, è al suo primo derby dei "grandi". Klopp, invece, tiene in panchina Salah, non al meglio, lanciando Minamino, invece, che l'uomo derby Origi e tiene fuori Robertson inserendo Milner. Ancelotti arrivato il 22 dicembre ha raccolto 18 punti: da quando è arrivato lui alla guida dell'Everton sarebbe quarto in classifica. Si trovano di fronte Richarlison e Van Dijk dopo le parole pre-derby del brasiliano.

LIVERPOOL, ENGLAND - JUNE 21: 1m during the Premier League match between Everton FC and Liverpool FC at Goodison Park on June 21, 2020 in Liverpool, England. Football Stadiums around Europe remain empty due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in all fixtures being played behind closed doors. (Photo by Peter Powell/Pool via Getty Images)

I precedenti recenti del derby di Liverpool

Il primo guizzo è targato Richarlison a centimetri dal palo lontano dopo soli 4'. Succede poco altro nei primi 20 minuti : giallo solo per Milner, primo a finire sul taccuino di Mike Dean. Ritmi bassi comne da copione alla ripresa post Covid-19. Una partita così può essere sbloccata su palla inattiva: Matip alla mezzora comincia a prendere le misure staccando di testa ma non trovando lo specchio della porta. Dalla parte opposta, un giro di lancette più avanti, ci prova anche Richarlison ma in posizione di fuorigioco. Firmino al 34' strozza un po' troppo il suo sinistro dal limite: era una grande chance per segnare il suo primo goal in un derby della Merseyside. Sul finire del primo tempo un problema muscolare per Milner vede l'ingresso di Joe Gomez, vista l'assenza di Robertson. Nell'ultima chance Pickford in due tempi neutralizza una punizione di Alexander-Arnold, oggì con delle scarpette speciali.

La ripresa inizia con una novità in casa Reds: un non indimenticabile Minamino lascia il posto a Oxlade-Chamberlain. Al 51' ci prova Keita al volo dopo il triangolo con Firmino: conclusione non all'altezza del giocatore proposto al Milan in un'idea di mercato per portare Romagnoli nella contea della Merseyside sponda Reds. Dopo un'ora di gioco Richarlison, lanciato in profondità da Calvert-Lewin, entra in area ma spara altissimo sprecando un'ottima occasione.

L'uomo dei derby Digne stende Mané al 62' prendendosi un giallo, regalando una punizione dal limite ai Reds che non la sfruttano a dovere. Clamorosa chance a dieci dalla fine per i padroni di casa: prima il tacco di Calvert-Lewin sventato da Alisson e sulla respinta Davies centra il palo con un destro deviato da Gomez. Occasionissima anche per gli uomini di Klopp con una punizione calciata da Fabinho: Pickford evita il goal vittoria nel finale. Ancelotti, che nei secondi finali fa entrare Kean, ferma ancora il Liverpool. Un pareggio rallenta la festa del Liverpool che potrebbe festeggiare nel turno infrasettimanale.

Everton (4-4-2): Pickford; Coleman, Holgate, Keane, Digne; Gordon (60' Sigurðsson), Davies, Gomes, Iwobi (7' Bernard); Richarlison, Calvert-Lewin (90+2' Kean). All. Ancelotti

Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Matip (72' Lovren), Van Dijk, Milner (42' Gomez); Fabinho, Henderson, Keita (65' Wijnaldum); Minamino (46' Oxlade-Chamberlain), Mane, Firmino (65' Origi). All. Klopp

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