- Notizie Calcio
- Calciomercato
- Calcio Italiano
- Streaming
- Editoriali
- Calcio Estero
- DDD X EVENTS
- Redazione
Luis Enrique è un riferimento per tutto il mondo calcistico. Il tecnico del Psg rappresenta un modello da seguire per molti altri allenatori, emergenti e non solo. Inoltre, in varie situazioni si è dimostrato un esempio anche dal punto di vista comportamentale, lasciandosi andare a momenti di grande sportività e riflessioni che vanno oltre il calcio. Tuttavia, in occasione della finale del Mondiale per Club, persa con un secco 3-0 contro il Chelsea, tutta questa classe è venuta meno. Dopo il triplice fischio dell'arbitro, l'allenatore spagnolo ha perso le staffe, arrivando addirittura al contatto con Joao Pedro.
Secondo quanto riportato da AS, Luis Enrique non dovrà affrontare alcuna sanzione disciplinare per aver afferrato per il collo l'attaccante dei Blues, nell'accesa rissa che ha succeduto il match dominato proprio dai londinesi. Il Comitato Disciplinare della FIFA aveva inizialmente avviato un'indagine sull'incidente, per poi decidere di non procedere in un secondo momento, lasciando lo spagnolo libero da qualsiasi sanzione o multa.
Lo stesso tecnico iberico aveva espresso il proprio rammarico per l'accaduto, dopo averci riflettuto a mente fredda. In un primo momento, si era pensato ad una possibile sanzione a carico dell'allenatore, che fosse questa una squalifica di due partite per condotta antisportiva oppure una penalità economica. Alla fine, però, l'organo mondiale del calcio sembra aver deciso di archiviare la questione.
Una scelta che fa discutere, se si pensa ad altre situazioni simili. Basti vedere, senza andare troppo lontano, la sanzione inflitta dalla stessa FIFA a Joao Neves, per aver tirato i capelli a Marc Cucurella in occasione della stessa partita. Questa incongruenza evidenzia un approccio rivedibile riguardo alla disciplina del comportamento di giocatori e allenatori.
Nel frattempo, il Psg può tirare un sospiro di sollievo, non dovendo rinunciare al proprio tecnico per alcun match. I francesi restano concentrati sulla nuova stagione, con la grande ambizione di replicare quanto fatto in Ligue 1 e Champions League soltanto pochi mesi fa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA