Enrique chiede il massimo al PSG: “Il Brest non ha nulla da perdere”
Luis Enrique, tecnico del Psg (Getty Images)
Domani l'andata dei playoff di UEFA Champions League tra Brest e Paris Saint-Germain. Ecco le parole dell'allenatore dei parigini Luis Enrique.
Alessandro Savoldi
Il Paris Saint-Germain sfiderà il Brest nei playoff di Champions League. Nonostante il PSG stia affrontando alla grande la Ligue 1, dove i parigini sono saldamente in vetta, in Champions hanno chiuso la prima fase solo al quindicesimo posto. Ecco le parole di Luis Enrique alla vigilia della gara di andata. La partita, in uno stadio Roudourou di Guingamp tutto esaurito, è in programma martedì 11 febbraio alle 18.45.
✨ - ̀ ́ ! ✨
Le stade de Roudourou sera complet ce mardi pour le "match aller" de barrage de Ligue des Champions. #SB29PSG
Brest-PSG, Enrique "Il Brest è una squadra ben allenata, ma noi vogliamo vincere"
—
Enrique ha parlato del Brest e delle ultime gare tra le due squadre: “Le partite con il Brest sono state interessanti per il pubblico in questi anni, ma migliorabili dal punto di vista di un allenatore. Sia l’anno scorso che in questa stagione ci hanno messo in difficoltà sia in casa che in trasferta. Si tratta di una squadra ben allenata, forte in difesa e in attacco, grazie ad Ajorque e alla capacità di vincere le seconde palle. Non è mai una partita facile".
Ampliando il discorso al percorso europeo del PSG, ha aggiunto "Non so cosa succederà in campo domani ma siamo tutti ben coscienti di quanto sia importante e cosa significhi questa competizione per il club. Quindi non penso ci sarà il rischio di un eccesso di fiducia anche se il Brest può ottenere un buon risultato. Non bisogna dimenticare che ci sono solo due partite in questa competizione, andata e ritorno, quindi non sempre la squadra che gioca meglio viene premiata dal risultato. Il nostro obiettivo è quello di vincere la partita, anche se sarà difficile.”
"Noi pressiamo bene, ma è difficile farlo contro il Brest..."
—
“In queste partite bisogna essere precisi, tutti i dettagli contano. Bisogna commettere pochi errori ed essere efficaci in entrambe le aree di rigore. Se riusciremo a mettere la partita sui binari giusti possiamo ottenere un buon risultato. Il Brest, come ho detto, dà sempre la sensazione di poter creare qualcosa di pericoloso, con Ajorque, forte di testa, e con Del Castillo. Si tratta di una squadra difficile da difendere, pressare una squadra che sa giocare sia sul corto che sul lungo è complicato anche per noi che, a mio avviso, siamo bravi a farlo. L’anno scorso vincevamo 2-0 e siamo stati rimontati fino al 2-2."
Enrique è poi tornato sul precedente di inizio febbraio, vinto 5-2 dal PSG : "Non ricordo bene quanto mancasse, ma a pochi minuti dalla fine eravamo 2-2. Il risultato ci ha, forse, premiato, oltre i nostri meriti. Sappiamo che sarà difficile, però dobbiamo migliorare in tutte le zone del campo rispetto a quella partita, in particolare in difesa. Giocare contro una squadra francese ha degli aspetti positivi, perchè sicuramente una delle due passerà il turno. Sappiamo di essere favoriti ma non sempre il risultato premia la squadra migliore. Il Brest ha dimostrato di poterci fare gol e quindi bisogna sempre preparare la partita nel miglior modo possibile.”
"Hakimi è recuperato. Il Brest è pericoloso perché..."
—
Il tecnico dei parigini si è poi concentrato su alcuni singoli: “Hakimi è recuperato dopo la febbre che lo ha tenuto fuori contro il Monaco ed è al 100%." Parlando poi di Dembélé ha detto: "Sono sempre stato un sostenitore dei giocatori con la qualità tecnica di Dembélé, però bisogna lodare anche i giocatori che fanno sì che sia servito correttamente. Mi ha sorpreso la sua capacità di segnare, anche di prima, le cifre di questa stagione sono incredibili, così come la sua capacità di muoversi sul campo. La squadra beneficia del suo rendimento da numero nove e chiaramente questo ci rende contenti". Infine spazio anche per qualche parola su Doué: "Doué è migliorato, ma è difficile parlare di un singolo giocatore quando si guarda l'evoluzione di un gruppo giovane come il nostro."
“Vivremo la partita come se non ci fosse il ritorno, siamo concentrati sulla partita di domani e vogliamo vincere. Non dobbiamo pensare a cosa succederà la settimana prossima e, come facciamo sempre, pensiamo una partita alla volta. La partita di domani è quella importante. Senza dubbio il fatto che il Brest abbia raggiunto il suo obiettivo in Champions può essere un pericolo: non hanno nulla da perdere. La scorsa stagione sono stati una delle migliori squadre francesi. Hanno fatto molto bene nella prima fase e possono competere contro tutte le squadre in Europa, come hanno dimostrato. Cercheremo di limitare i loro, tanti, punti di forza anche se bisogna riconoscere il livello che il club ha raggiunto.”