derbyderbyderby calcio estero Manchester City, Clichy esalta Cherki: “Con Guardiola può diventare il nuovo De Bruyne”
IL PUNTO DI VISTA

Manchester City, Clichy esalta Cherki: “Con Guardiola può diventare il nuovo De Bruyne”

Federico Grimaldi
Federico Grimaldi
Un paragone importante, che sottolinea quanto sia alto il soffitto del talento francese, ma anche quanto sia lungo e complesso il percorso per raggiungerlo
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Gael Clichy non ha dubbi sul talento purissimo di Rayan Cherki, ma invita alla prudenza. Intervenuto a Generation After su RMC Sport, l’ex terzino del Manchester City ha analizzato pregi e difetti del giovane francese, appena arrivato dal Lione e attualmente fermo per infortunio. “Cherki ha qualità uniche negli spazi stretti, non ho mai visto niente di simile”, ha dichiarato. Ma avverte: “Deve migliorare tantissimo senza palla. Se Guardiola riesce a lavorare su questo aspetto, può avvicinarsi ai numeri di Kevin De Bruyne”.

Un paragone importante, accompagnato però da un avvertimento sullo stile di gioco richiesto ai Citizens: intensità, reazione immediata alla perdita del possesso e compattezza difensiva. “In Inghilterra non puoi permetterti di restare fuori dalle transizioni. Per me, è lì che Cherki dovrà cambiare mentalità.”

Cherki tra estro e limiti: la sfida di convincere Guardiola

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Rayan Cherki è uno di quei talenti che sembrano nati per far innamorare chi ama il calcio tecnico, istintivo, pieno di improvvisazione. Gael Clichy, che lo ha incrociato nella Nazionale Under 21 francese e conosce bene le richieste di Pep Guardiola, ne è rimasto colpito: “Non ho mai visto un giocatore con così tanta facilità negli spazi stretti”, ha detto con ammirazione. Ma subito dopo è arrivato l’avvertimento: “Quando perdi palla, devi reagire. E su questo Rayan deve crescere molto”.

Clichy è stato chiaro: il potenziale è da fuoriclasse, ma la Premier League non fa sconti e il sistema del Manchester City pretende un contributo costante, anche in fase di non possesso. “Se Pep riuscirà ad aiutarlo a migliorare in quel campo, Cherki potrà raggiungere numeri molto vicini a quelli di De Bruyne”, ha spiegato. Un paragone importante, che sottolinea quanto sia alto il soffitto del talento francese, ma anche quanto sia lungo e complesso il percorso per raggiungerlo.

Per ora, Cherki è ai box per infortunio, ma il vero lavoro inizierà quando rimetterà piede in campo: dovrà dimostrare non solo di saper incantare, ma anche di saper sacrificarsi. Solo così potrà davvero diventare una pedina centrale nell’universo Guardiola.