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CHAMPIONS LEAGUE

Manchester City-Dortmund, passato e presente nello splendido cammino di Haaland

Arsenal Manchester City
Dalle giovanili del Bryne al Malmo, poi l'esordio nell'Europa che conta con il Salisburgo. Il trasferimento a Dortmund e la consacrazione che ha portato Guardiola a volerlo come terminale offensivo
Samuele Dello Monaco

L'ascesa di Erling Haalandnon è iniziata sotto i riflettori degli stadi più importanti ma sui campi modesti della Norvegia. Nel Bryne, la squadra della città natale in cui anche il padre aveva giocato, ha mosso i primi passi nel calcio professionistico. Successivamente, si trasferì al Molde, sotto la guida di Ole Gunnar Solskjær. Fu lì che il suo potenziale fisico e tecnico iniziò a risaltare ma fu il trasferimento al Salisburgo nel 2019 a farlo conoscere al mondo intero.

In Austria, Haaland divenne un incubo per le difese, presentandosi con una tripletta al debutto in Champions League contro il Genk. Le sue prestazioni nella fase a gironi, dove segnò contro Liverpool e Napoli, lo misero in cima alla lista dei desideri di ogni top club europeo. Nella sfida di mercoledì tra City e Dortmund ci saranno presente e passato di Haaland, pronto a rivivere le grandi emozioni delle notti speciali d'Europa.

City-Dortmund, la consacrazione di Haaland sotto il Muro Giallo

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Nel gennaio del 2020, declinando le lusinghe di club come il Manchester United o la Juventus, Haaland scelse strategicamente il Borussia Dortmund. Cercava il palcoscenico perfetto per crescere senza la pressione asfissiante di un club da titolo immediato. Il BVB era rinomato per la sua capacità di trasformare talenti grezzi in superstar mondiali e questa fu la decisione che ne definì la carriera. Il Signal Iduna Park, davanti al leggendario "Muro Giallo", divenne il suo regno. L'impatto fu immediato e brutale: una tripletta all'esordio, entrando dalla panchina, contro l'Augsburg.

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Quello fu solo l'inizio di una cavalcata impressionante durata due anni e mezzo. La sua media gol fu sbalorditiva e quasi irreale: 86 reti in 89 presenze. Sebbene non sia riuscito a strappare il Meisterschale al solito Bayern Monaco, ha trascinato la squadra alla vittoria della DFB-Pokal (Coppa di Germania) nel 2021, segnando una doppietta decisiva in finale contro il Lipsia. Dortmund non è stata solo una tappa, ma la città della consacrazione in cui il "ragazzo" di Salisburgo è diventato l'attaccante più temuto e completo del pianeta.

Il treble e la macchina perfetta di Guardiola

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Inevitabilmente, nell'estate del 2022, arrivò il passo successivo, quello per cui sembrava predestinato. IlManchester City attivò la clausola rescissoria, portando il ciclone norvegese in Premier League. L'adattamento, su cui molti nutrivano dubbi, fu inesistente. Haaland ha impiegato pochi mesi per frantumare lo storico record di gol in una singola stagione del campionato inglese, diventando il perno offensivo e il finalizzatore spietato della macchina perfetta di Pep Guardiola.

La sua prima stagione in Inghilterra si è conclusa nel modo più glorioso possibile: la conquista dello storico Treble (Premier League, FA Cup e Champions League). Nelle stagioni successive ha vinto un'altra Premier League, una Supercoppa Europea, un Community Shield, la Scarpa d'Oro e il premio di giocatore europeo dell'anno.