Il nuovo allenatore del Manchester United, Ruben Amorim, ha iniziato con il piede giusto la sua avventura all'Old Trafford conquistando la sua prima vittoria sulla panchina dei Red Devils, battendo per 3-2 contro il Bodo Glimt in Europa League. Tuttavia, il tecnico portoghese ha ammesso di essere tutt'altro che sereno perché vede ancora tanto lavoro da dover far per poter raggiungere risultati migliori.
Le dichiarazioni
Prima vittoria per Amorim, ma il tecnico rivela: “Non sono tranquillo”
Il Manchester United torna a vincere, il commento di Amorim
—Non è stata affatto una sfida semplice per il Manchester United, che dopo il gol di Garnacho dopo appena 48 secondi era stato addirittura rimontato dai norvegesi. Poi ci ha pensato Hojlund, con una doppietta tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa, a rimettere in vantaggio i Red Devils e a regalare la prima gioia a Ruben Amorim.
L'allenatore portoghese è arrivato in Inghilterra con un carico di pressioni non indifferente, sia per l'ottimo rendimento che aveva mostrato con lo Sporting Lisbona, sia per la cifra importante che ha sborsato lo United per pagare la clausola rescissoria. Le aspettative su di lui sono quindi altissime, e a proposito delle sue attuali sensazioni ha risposto così ai microfoni di TNT Sports: "Mi sento ansioso perché non ho ancora il controllo completo della squadra. Non conosco a fondo i giocatori e non sappiamo ancora come reagiranno alle nostre richieste. Andiamo in campo con entusiasmo, ma anche con nervosismo".
Tuttavia, è chiaro che il bicchiere vada visto mezzo pieno, nonostante ci sia ancora tanto lavoro da fare: “La mentalità sta cambiando: i giocatori stanno cercando di mantenere il possesso della palla, evitando gli errori del passato. L'approccio è quello giusto, meritavamo questa vittoria”.
Il Manchester United dovrà affrontare una serie di impegni ravvicinati fino alla fine dell'anno, con pause massime di quattro giorni tra una partita e l'altra. Nonostante ciò, Amorim sembra determinato e sta già conquistando i tifosi, che lo hanno accolto calorosamente all'Old Trafford: "È stato speciale. Vengo dal Portogallo e molti non mi conoscono ancora. Il loro sostegno mi ha fatto sentire parte della famiglia: spero di non deluderli".
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