![Roberto Mancini, Ct dell'Arabia Saudita (Photo by Nigel Roddis/Getty Images) Roberto Mancini, Ct dell'Arabia Saudita](https://images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/2Yq04oH8YDV3rhHnEvDnm2e8qtA=/450x253/smart/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202309/df599d1d639899ca95d7c0d600cc6b5e.jpg)
Il Marocco ha una nuova stella e non c'è da stupirsi. Brahim Díaz non ha smesso di stupire i tifosi marocchini da quando vesta la maglia dei Leoni dell'Atlante del ct Walid Regragui.
COL 10 SULLE SPALLE nella terza giornata del Gruppo E delle qualificazioni africane al Mondiale 2026
Il Marocco ha una nuova stella e non c'è da stupirsi. Brahim Díaz non ha smesso di stupire i tifosi marocchini da quando vesta la maglia dei Leoni dell'Atlante del ct Walid Regragui.
Il giocatore del Real Madrid ha disputato ieri la sua prima gara ufficiale con l'Équipe du Maroc (esclusi le due amichevoli di marzo contro Angola e Mauritania), allo stadio Adrar di Agadir.
Con il numero 10 sulle spalle, Brahim è stato il padrone del centrocampo della sua squadra e tutte le giocate pericolose sono passate attraverso i suoi piedi. Il pubblico si è scatenato, ma il meglio doveva ancora venire.
Al 67', l'ex Milan ha iniziato un'azione che si è conclusa con una corsa verso la linea di fondo, fermandosi e aspettando giusto il tempo di mandare il pallone al compagno Ben Seghir, che è arrivato da dietro e ha dovuto solo spingerlo dentro per realizzare la rete decisiva.
Per Brahim Díaz è stata la sua terza gara consecutiva col Marocco e anche in questo caso ha giocato tutti i 90 minuti.
Il primo gol della nuova stella marocchina è dietro l'angolo e, chissà, potrebbe arrivare nella prossima gara di questa pausa internazionale contro il Congo, martedì prossimo.
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