derbyderbyderby calcio estero Moldavia-Italia, alla scoperta della prossima avversaria degli Azzurri: tattica e giocatori chiave

Qualificazioni ai Mondiali

Moldavia-Italia, alla scoperta della prossima avversaria degli Azzurri: tattica e giocatori chiave

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In attesa dell'incrocio di giovedì, scopriamo qualcosa di più su chi affronterà la Nazionale di Gennaro Gattuso
Ruggero Gambino
Ruggero Gambino Redattore 

Il cammino dell'Italia di Gennaro Gattuso verso i Mondiali del 2026 riparte da Chisinau, più precisamente dallo stadio Zimbru, dove questo giovedì 13 novembre a partire dalle ore 20:45 affronterà la Moldavia in quello che sarà il settimo e penultimo appuntamento del gruppo I. Ecco tutto ciò che c'è da sapere sui padroni di casa: tattiche, allenatore, giocatori chiave e una papabile futura stella del campionato di Serie A.

Verso Moldavia-Italia: il rendimento dei padroni di casa

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"Non sarà una scampagnata". Così ha esordito in conferenza stampa con la sua contraddistinta tenacia il CT Ringhio Gattuso per preparare l'ambiente azzurro all'imminente match contro la Moldavia. E se la matematica ancora non condanna al 100% la Nazionale a giocarsi il tutto per tutto ai play-off, a prescindere da quale sarà l'esito di Estonia-Norvegia, rimane di assoluta rilevanza arrivare all'ultimo incrocio contro la capolista di Erling Haaland e compagni forti di un trionfo più che convincente in quel di Chisinau.

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A tal proposito, quantomeno sulla carta, l'avversaria è sicuramente la più indicata. Ultimo posto nel girone I con un solo punto conquistato sin qui nelle precedenti 6 giornate, con 26 gol subiti e appena 4 realizzati. Eppure, all'andata del Mapei Stadium, l'Italia riuscì ad imporsi di "soli" 2 gol siglati da Raspadori e Cambiaso, in quella che fu l'ultimissima da CT di Luciano Spalletti, ancora in panchina seppur già esonerato in quell'occasione.

Risultati ben diversi da quelli ottenuti dalle altre rivali negli scontri con la Moldavia e a cui l'Italia spera di allinearsi. Tra tutti, emblematico l'11-1 rifilato dalla Norvegia, che è valso le dimissioni del CT Sergei Clescenco, adesso sostituito da Lilian Popescu. Al debutto ufficiale nello scorso turno, la gestione del nuovo allenatore ha lasciato buoni segnali. Grazie alla rete di Bodisteanu, è infatti arrivato il primo risultato utile nella competizione, ai danni dell'Estonia.

Come giocherà la Moldavia: modulo, insidie e possibili protagonisti

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Un'inversione di tendenza perlopiù caratteriale, dato che l'approccio tattico dell'attuale commissario tecnico non stravolge realmente quello del suo predecessore. Il modulo si preannuncia un 5-3-2 estremamente difensivo e "catenacciaro", che fa delle ripartenze veloci e dei calci piazzati le sue principali minacce offensive. Davanti al portiere Kozhukhar, il quintetto difensivo sarà composto, da destra a sinistra, da Forov, Craciun, Baboglo, Gherasimencov e Reabciuk. Quest'ultimo, terzino sinistro classe '98 in forze allo Spartak Mosca è senza dubbio tra i giocatori di maggior esperienza internazionale tra i moldavi.

Passando al centrocampo, gli inserimenti di Bogaciuc potrebbero rivelarsi una possibile minaccia per la retroguardia azzurra. 4 gol e 3 assist per lui in 16 presenze nella massima serie moldava. Davanti, nonostante il gol decisivo ai danni dell'Estonia, non dovrebbe presenziare dal 1° minuto Bodisteanu che, però, proprio come in quell'occasione, potrebbe rendersi pericoloso anche entrando dalla panchina.

Perciun, il baby talento moldavo che sogna la Serie A

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Invece, con ogni probabilità, a supporto della punta Postolachi, agirà il giovane Perciun. Trequartista classe 2006, titolare nella formazione Primavera del Torino, conta anche 5 presenze in prima squadra, tutte da subentrante tra aprile e maggio 2025 contro Udinese, Venezia, Inter, Lecce e Roma, seppur da subentrante a gara in corso.

Chissà se di qui a fine anno l'allenatore granata Marco Baroni gli confermerà la fiducia mostrata dal suo predecessore Paolo Vanoli o, magari, anche qualcosina in più, regalandogli la gioia di una prima maglia da titolare in Serie A. Naturalmente, la speranza degli uomini di Gattuso è che non scelga proprio la serata di giovedì per mettersi in mostra.