Domenica 5 gennaio alle 17:30 ore italiane andrà in scena Paris Saint-Germain-Monaco, finale del Trophée des Champions. La gara si giocherà allo Stadio 974 di Ras Abu Aboud (Doha) in Qatar. Alla vigilia dell'attesa finale è intervenuto in conferenza stampa l'allenatore del Monaco, Adolf "Adi" Hütter, fresco di rinnovo del contratto fino al 2027: "Sono molto felice e orgoglioso di continuare la mia avventura con questo magnifico club! Sono molto contento di poter lavorare con la mia squadra. Voglio ovviamente ringraziare il nostro Presidente, ma anche il nostro Amministratore Delegato, Thiago Scuro, per la fiducia accordataci. Congratulazioni anche ai miei assistenti, che sono al mio fianco ogni giorno. Sono molto felice di impegnarmi per altri due anni con il Monaco".
La conferenza stampa
Monaco, Hütter: “A Doha c’è in palio un trofeo, contro il PSG possiamo vincere”
Desideroso di poter aprire il nuovo anno con una vittoria contro il Paris Saint-Germain che varrebbe già un trofeo, l'allenatore del Monaco ha suonato la carica: "Domani giocheremo la finale del Trophée des Champions contro la capolista della Ligue 1. Quindi non vediamo l’ora di giocare questa partita qui in Qatar. Per quanto riguarda la preparazione, oggi non faremo una seduta tattica, dato che è aperta alla stampa. Ma abbiamo già lavorato su alcune cose a Monaco e domani mattina faremo ancora un ultimo allenamento per apportare gli ultimi aggiustamenti".
Verso Paris Saint-Germain-Monaco, le parole in conferenza stampa di Hütter
—Dopo due sconfitte nelle due precedenti finali nel Trophée des Champions sempre contro il Paris Saint-Germain, il Monaco ha tutta l'intenzione di poter alzare al cielo l'ambito trofeo. Sulla preparazione della gara Hütter si è espresso così: "Prima di tutto, vorrei congratularmi con i nostri ospiti per aver organizzato questa partita qui in Qatar. Siamo stati molto ben accolti quando siamo arrivati giovedì e devo dire che l'infrastruttura è impressionante. Ma non sono sorpreso, perché sono già venuto qui nel pre-campionato dieci anni fa con il Salisburgo all'Aspire Center. Quindi sapevo quanto fosse facile per il Qatar organizzare eventi.
Il Paris Saint-Germain qui è molto popolare? Non ci penso sinceramente. Siamo qui per questa finale e vogliamo giocare questa partita a Doha con grandi ambizioni. Siamo molto contenti di essere qui e di affrontare un avversario di questo calibro in questo stadio. Non vediamo l'ora di giocare questa partita. Quella di domani contro il Paris Saint-Germain è una partita molto importante per il Monaco con in palio un trofeo. Tre settimane fa avevamo già giocato contro di loro e volevamo vincere, ma non siamo stati fortunati. Avessimo avuto fortuna, avremmo potuto pareggiare o addirittura vincere".
Prosegue Hütter: "Domani sarà un'altra partita, è una finale e siamo qui per vincere un trofeo. Sappiamo che dobbiamo giocare una partita perfetta per vincere contro il Paris Saint-Germain, che ha grandissime qualità. Ma ce le abbiamo anche noi e siamo capaci di vincere.
A centrocampo ci sarà da battagliare? Tutti sanno che il centrocampo del Paris Saint-Germain è uno dei migliori d'Europa. Basti pensare a Fabian Ruiz che ha vinto l'Europeo con la Spagna, oltre ad essere stato uno dei migliori giocatori del torneo. Ma anche Vitinha o João Neves che viene dal Benfica. Noi abbiamo un altro tipo di approccio, ma quando giochiamo un calcio intenso e coraggioso siamo capaci di fare cose molto buone. Dovremo cogliere le occasioni ed essere bravi con e senza palla. Ma ovviamente questo settore del campo potrà essere decisivo nella partita di domani".
Due risorse importanti
—L'allenatore del Monaco si è poi soffermato su alcuni singoli, in particolare su Takumi Minamino e Aleksandr Golovin: "Per quanto riguarda Takumi posso dire che la grande differenza tra la scorsa stagione e questa è in realtà nel numero di gol segnati. Ma ha sempre avuto tante occasioni e avrebbe potuto già segnare sei o sette gol. Ha davvero grandi qualità, cosa molto importante per il nostro gioco.
Siamo molto fortunati ad averlo, si adatta perfettamente alla nostra filosofia di gioco, senza contare che è sempre un'opportunità avere un elemento così esperto. Riuscirà a segnare di più nella seconda parte della stagione, ne sono sicuro. Golovin è uno dei nostri giocatori con più esperienza, è da più di sei anni qui al Monaco. Recentemente ha prolungato il suo contratto come me. Lui può giocare in diversi ruoli, come trequartista, ala o anche più basso a centrocampo. Quindi è una risorsa importante per noi".
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