In questo mese, l'Al-Hilal parteciperà al Mondiale per Club. Poche ore fa, la squadra saudita ha ufficializzato l'arrivo di Simone Inzaghi come nuovo allenatore. Il club di Riyadh, nel Girone H, affronterà Real Madrid, Salisburgo e Pachuca.
Mondiale per Club
Mondiale per Club: alla scoperta dell’Al-Hilal, la nuova squadra di Simone Inzaghi

Mondiale per Club, Al-Hilal: la storia

Fondato nel 1957, l'Al-Hilal gioca le sue partite casalinghe presso la Kingdom Arena di Riyadh. In origine, il nome della squadra saudita era Olympic Club e assunse il nome attuale solo un anno dopo la sua fondazione grazie all'iniziative del sovrano saudita. Dai suoi primi anni di storia, il club di Riyadh ha sempre avuto tifosi tra i membri della famiglia reale. Nel 1961, l'Al-Hilal vinse il primo trofeo della sua storia: la Coppa del Re dei Campioni.
Tre anni dopo, vinse di nuovo la coppa e si aggiudicò anche la prima Coppa del Principe della Corona Saudita, competizione soppressa nel 2017 della quale detiene il record di vittorie (13). Nella stagione 76/77 vinse, per la prima volta, il campionato saudita e due stagioni tornò sul tetto d'Arabia anche grazie all'arrivo di due leggende brasiliane come Rivelino e Mario Zagallo. Per gli Squali, animale simbolo del club, gli anni '80 portarono diversi successi: 4 campionati e 5 coppe nazionali.

Nel 1992, l'Al-Hilal divenne il primo club saudita a vincere la Champions League asiatica, battendo gli iraniani dell'Esteghal ai tempi supplementari. Anche gli anni '90 furono ricchi di successi tra confini nazionali e continentali: spiccano particolarmente la seconda Champions nella stagione 99/00; la Coppa delle Coppe AFC; 2 volte la Saudi Pro League ed altrettante Arab Club Champions Cup.
Negli anni 2000, gli Squali vinsero ben 4 campionati e 5 Coppe del Principe della Corona Saudita. Tra gli anni '10 e '20 di questo secolo, l'Al-Hilal si è imposto vincendo sia in Arabia che si Asia. A oggi, è il club con più Saudi Pro League ben 19, l'ultima vinta nel 2023/2024 ma anche 5 Supercoppe Saudite e 4 Champions asiatiche. E non è tutto: ha vinto anche 11 Coppa del Re dei Campioni.
I migliori giocatori

Negli ultimi anni, l'Al-Hilal non ha badato a spese e ha portato dalla sua parte grandi giocatori provenienti da diverse squadre europee. Nel 2023 comprò Neymar per 90 milioni di euro, ma giocò pochissimo a causa dei molteplici infortuni. Nella rosa attuale, uno dei giocatori migliori è Sergej Milinkovic-Savic, centrocampista ex Lazio con ottime doti fisiche ed offensive.
Adesso, il serbo ritroverà Inzaghi come allenatore. Altro giocatore fondamentale è Bounou, portiere marocchino ex Siviglia ed ottimo nel parare i calci di rigore. Altri due ex della Serie A sono Joao Cancelo, ex terzino di Inter e Juventus che divenne uno dei migliori nel suo ruolo al Manchester City e Kalidou Koulibaly, difensore centrale ex Napoli che ebbe poca fortuna al Chelsea. Col Mondiale per Club alle porte ed un budget importante, il club saudita potrà rafforzare ancor di più la sua rosa.
Il campionato: la Saudi Pro League

La Saudi Pro League viene disputata da esattamente 50 anni. Ad oggi, solo tre squadre hanno giocato tutte le edizioni della massima competizione saudita: Al-Hilal, Al-Ittihad ed Al-Nassr. Il club di Simone Inzaghi, come già detto, detiene il record di campionati vinti, seguito dall'Al-Ittihad di Benzema e Kanté, che in questa stagione ha vinto per la decima volta la Saudi Pro League. Il terzo club con più titoli è l'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo (9, l'ultimo risale alla stagione 2018/2019). In campionato ci sono 18 squadre: la vincitrice parteciperà alla prossima edizione della Champions League asiatica, mentre le ultime tre retrocederanno in Saudi First Division, ovvero la Serie B Saudita.
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