Mondiale per club, Infantino risponde alla FIFPRO: “FIFA attenta ai giocatori”

Il Mondiale per Club 2025 è ormai alle porte. A poco meno di due mesi dall'inizio della prima edizione a 32 squadre, il torneo divide ancora tra i favorevoli e i non. Lo scorso ottobre, a Gianni Infantino è arrivata una denuncia da parte della FIFPRO sui pericoli a cui possono andare incontro i giocatori impegnati durante il periodo estivo. Nelle ultime ore è arrivata la risposta del presidente del FIFA.

Mondiale per club, Infantino: "Vogliamo fare tutto il possibile affinché i giocatori siano nelle migliori condizioni"

Il Mondiale per Club 2025 è da mesi ormai al centro dell'attenzione degli sportivi. Il torneo, che si disputerà negli Stati Uniti dal 13 giugno al 14 luglio, ha fin dall'inizio i suoi pro e contro. Da un lato c'è l'emozione di vivere un mese di grande calcio, dall'altro però lo scetticismo di giocare in un difficile clima estivo con poi poco tempo a disposizione per prepararsi in vista del campionato. Proprio su questo è intervenuta la FIFPRO che, lo scorso ottobre, in una denuncia presentata alla FIFA ha definito il nuovo format "un calendario calcistico internazionale ipersaturo che "mette a rischio la sicurezza e il benessere dei giocatori".

Se confrontato con la vecchia Coppa Intercontinentale, che era ad eliminazione diretta e durava solo 10 giorni, il nuovo Mondiale per Club prevede una fase a girone e poi la fase finale. Troppe partite per i giocatori che ne prenderanno parte. Ma il presidente della FIFA Gianni Infantino, nelle ultime ore, ha risposto così: "Siamo molto attenti al calendario e alla salute dei giocatori. Voglio dire, vogliamo fare tutto il possibile affinché i giocatori siano nelle migliori condizioni per dare il massimo".

Secondo il dirigente sportivo, inoltre, il nuovo format aiuterà a dirimere il dibattito tra i tifosi su quale squadra possa definirsi la migliore: "Abbiamo pensato che fosse davvero utile sapere qual è la squadra migliore al mondo. Quando vinci il Super Bowl, beh, sei campione del mondo perché sei il migliore al mondo, ma nel calcio questo non esiste. Proprio per questo abbiamo creato questo nuovo Mondiale per Club".