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Nizza in rivolta: i tifosi lanciano una petizione contro Jim Ratcliffe e Ineos

Ultras Francia
I tifosi rossoneri accusano il proprietario del club di disinteresse e scarsi investimenti. La protesta alimentata anche dai risultati negativi e da dichiarazioni considerate irrispettose
Danilo Loda
Danilo Loda

Dal malcontento alla mobilitazione. Una parte della tifoseria dell’OGC Nizza ha deciso di agire concretamente per manifestare la propria frustrazione. Domenica è stata lanciata una petizione online, diffusa tramite la piattaforma change.org, in cui si chiede apertamente l’uscita di scena di Ineos e del suo amministratore delegato, Jim Ratcliffe.

Secondo i promotori, l’azienda chimica britannica, impegnata anche in Formula 1, vela e ciclismo, non mostra alcun reale interesse per il destino del club francese. Nelle prime ore dalla pubblicazione, la raccolta firme ha superato le 1.400 adesioni, segnale di un malcontento diffuso tra i sostenitori degli Aiglons.

Accuse di disinteresse e di una gestione senza visione

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Il testo della petizione è diretto e senza compromessi: “La sceneggiata è andata avanti abbastanza a lungo, Jim Ratcliffe!”. I tifosi ricordano in particolare un episodio che ha segnato profondamente la percezione del rapporto tra proprietà e squadra: lo scorso marzo, il magnate britannico aveva dichiarato di non seguire le partite del Nizza perché giudicato troppo debole.

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Queste parole, considerate irrispettose, hanno rafforzato la convinzione che l’interesse di Ratcliffe sia rivolto quasi esclusivamente al Manchester United, acquisito da Ineos a fine 2023, a scapito della crescita del club francese.

Oltre al disinteresse percepito, i firmatari della petizione denunciano un mercato definito “catastrofico”, privo di direzione e visione strategica. Secondo loro, il Nizza sarebbe ridotto a “mucca da soldi”, utile solo per la vendita di biglietti e magliette, ma trascurato nella pianificazione sportiva.

Nizza Monaco dove vedere

Il risultato? Una squadra in crisi, incapace di offrire prestazioni convincenti. La sconfitta interna contro il Tolosa (0-1) nella prima giornata di Ligue 1, accompagnata dai fischi dell’Allianz Riviera, ha solo acuito la sensazione di smarrimento.

Nizza, la petizione da voce alla tifoseria

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Loris De Gregorio, creatore di una pagina dedicata ai tifosi del Nizza e tra i promotori della petizione, ha spiegato ai microfoni della radio francese Ici Azur: “Non è stata la sconfitta contro il Tolosa a convincerci a lanciare questa petizione. È la rabbia che proviamo e i messaggi che riceviamo da tanti tifosi. All’inizio c’erano cose positive, ma oggi non c’è più direzione, non ci sono più investimenti. Quando Ratcliffe ha dichiarato di non guardare le partite, è stato irrispettoso e preoccupante”.

Quale futuro per il Nizza?

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Il messaggio dei tifosi è chiaro: se Ineos non intende investire seriamente nel club, l’unica soluzione sarebbe la cessione a un nuovo acquirente. La petizione rappresenta un grido d’allarme che non può passare inosservato. La gestione britannica si trova ora a un bivio: rilanciare il progetto con investimenti concreti oppure affrontare una crescente frattura con la tifoseria, sempre più insofferente verso una proprietà percepita come distante e disinteressata.