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Dall'Inghilterra

Paul Ince, condannato per guida in stato di ebbrezza: ecco la sentenza

Samuele Amato
Samuele Amato Redattore 
L'incidente è avvenuto lo scorso 29 giugno e dopo essere stato rilasciato con cauzione, l'ex-capitano dei Tre Leoni si è dovuto presentare in tribunale
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Una carriera da capitano dei Tre Leoni, vestendo la maglia del Manchester United, del Liverpool e anche dell'Inter. Ma per Paul Ince, al tribunale di Chester, questo curriculum importante e vincente non è servito. La stella inglese dei Red Devils e della Nazionale ha dovuto accettare la sentenza per un incidente mentre era alla guida in stato di ebbrezza.

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Lo scorso 29 giugno, l'ex-capitano dell'Inghilterra era stato arrestato dalla polizia del Cheshire. Gli agenti erano stati chiamati per via di un incidente avvenuto intorno alle 17: dove un Range Rover nero si è schiantato in uno spartitraffico. Sinistro stradale che è avvenuto nei pressi di Neston, vicino all'Heswall Golf Club.

Il giorno dopo arriva la conferma: alla guida del veicolo c'era proprio Paul Ince. La leggenda del Manchester United è stata poi fermata dalla polizia. L'accusa al campione è quella di essersi messo alla guida in uno stato psicofisico alterato, causando l'incidente - per fortuna senza gravi conseguenze. Dopo essere stato portato alla centrale, Paul Ince è stato rilasciato con cauzione e con l'obbligo di presentarsi al tribunale di Chester il 18 luglio.

Come si legge sul Mirror, nella giornata di ieri, infatti, Paul Ince si è presentato dinanzi al giudice distrettuale Jack McGarva. Lo stesso ex-giocatore inglese si è dichiarato colpevole di aver guidato in stato di ebbrezza. La leggenda della Nazionale dei Three Lions è stato sospeso dalla guida per 12 mesi e dovrà pagare 7 mila sterline.

Paul Ince, 57 anni, ha vinto due Premier League, due FA Cup, una EFL Cup (oggi conosciuta come Carabo Cup), una Coppa delle Coppe UEFA e una Supercoppa Europea con la maglia del Manchester United. Inoltre, l'ex-centrocampista è stato il primo giocatore di colore ad essere nominato capitano della Nazionale inglese. Tra le altre sue esperienze, ha giocato in Italia, vestendo per due stagioni la maglia dell'Inter.