Paura per Benayoun: casa dell’ex Liverpool bersaglio di un grave attacco

Ore di grande tensione per l’ex centrocampista Yossi Benayoun. La casa dell’israeliano è stata infatti colpita da una granata. Fortunatamente, al netto dei danni materiali, nessuno è rimasto ferito e si è scongiurato il peggio.

L'esplosione a casa di Benayoun

Serata complicata per il recordman di gol conla maglia di Israele. L’ex centrocampista è rimasto coinvolto in un episodio estremamente pericoloso domenica sera quando, intorno alle 23, una granata ha colpito la sua casa a nord di Tel Aviv. Dopo l’esplosione è divampato un incendio, domato dai vigili del fuoco nel giro di una decina di minuti. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Benayoun ha parlato della vicenda, pur senza sembrare particolarmente scosso: “Sono sicuro si tratti di un errore, non ho dubbi che non fossi io il bersaglio di questa granata”. Secondo la polizia, infatti, non sarebbe un attacco di matrice terroristica, bensì un gesto di natura criminale. Benayoun ha poi detto: “Inizialmente pensavo fosse l'esplosione di una bombola del gas, quindi ho chiamato i pompieri. Solo quando è arrivata la polizia a casa abbiamo trovato i resti di una granata e capito dunque cosa era successo”.

La carriera di Yossi Benayoun, leggenda del calcio israeliano

Yossi Benayoun è una leggenda del calcio israeliano. Nato nel 1980 e cresciuto tra Israele e Paesi Bassi, ha fatto il suo esordio nei professionisti con la maglia dell’Hapoel Beer Sheva, squadra della sua regione natale. Nel corso della sua carriera ha giocato poi con club importanti, come Liverpool, Arsenal e Chelsea. In particolar modo, nei Reds ha vissuto il suo miglior periodo in carriera, con 134 partite ufficiali e 29 gol. Infine, Benayoun è uno dei più grandi calciatori israeliani di sempre: recordman di presenze con la maglia della nazionale, ha giocato 102 gare, segnando 24 gol. Ritiratosi nel 2019, è ora il direttore tecnico di Israele.

Nine years ago today, Benayoun weaved this magic against Burnley! 🎩👌 pic.twitter.com/xdHZuRtXe8

— Liverpool FC (@LFC) September 12, 2018