SITUAZIONE DA MONITORARE

Cristiano Ronaldo, paura per il conflitto: l’Al Nassr non vuole giocare in Iran

Sergio Pace
Sergio Pace Redattore 
Viste le crescenti tensioni scaturite dal conflitto in Medio Oriente, l'Al Nassr di Cristiano Ronaldo starebbe valutando la possibilità di disputare la partita contro gli iraniani dell'FC Esteghlal in campo neutro in Champions League asiatica
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Le recenti vicende riguardanti il conflitto in Medio Oriente non hanno fatto altro che aumentare ancor di più le tensioni da quelle parti. Proseguono le operazioni militari di Israele contro Hezbollah in Libano con incessanti bombardamenti. Nel mentre i missili iraniani hanno già colpito diverse citti di Israele.

Una situazione di non facile lettura che potrebbe scompaginare anche il regolare svolgimento della Champions League asiatica. In preallarme c'è l'Al Nassr di Cristiano Ronaldo, che dovrà andare a giocare all'Azadi Stadium di Teheran, la capita dell'Iran, contro l'Esteghlal FC il prossimo 22 ottobre.

La gara è valida per il terzo turno della AFC Champions League Elite (West). I gialloblù di Riyadh hanno ottenuto sin qui 4 punti in due partite, frutto del pareggio contro gli iracheni dell'A-Shorta per 1-1 il 16 settembre e la vittoria per 2-1 contro i qatarioti dell'Al-Rayyan il 30 settembre scorso (reti decisive di Sadio Mané e Cristiano Ronaldo).

Al Nassr, si gioca in campo neutro?

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Ma adesso, in vista della terza partita da giocare in Iran, l'Al-Nassr starebbe valutando la possibilità di disputare il match contro l'FC Esteghlal in campo neutro. Questa, infatti, sarebbe l'intenzione del club di Riyadh che dovrà fare richiesta alla Confederazione asiatica di calcio. Le tensioni sono aumentate in Medio Oriente dopo il recente attacco missilistico iraniano a Israele.

Una fonte interna dell'Al Nassr ad Al Riyadiya ha confessato che il club "sta monitorando la situazione e lavorerà nei prossimi giorni per spostare la partita in campo neutro". La richiesta alla Confederazione asiatica non è ancora stata inoltrata, ma in ogni caso sarà il primo passo che farà l'Al Nassr visto l'aggravarsi del conflitto.