Michał Probierznon è più l'allenatore della Polonia. Nelle prime ore di oggi, l'ormai ex tecnico della Nazionale polacca ha rassegnato ufficialmente le dimissioni. Fatale è stata la sconfitta nell'ultima giornata di qualificazione ai Mondiali contro la Finlandia e soprattutto gli attriti con Robert Lewandowski. Nei prossimi giorni verrà scelto il nuovo commissario tecnico.
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Polonia, il ct Michał Probierz lascia la panchina: “La scelta giusta per tutti”


Polonia, Michał Probierz si dimette: "La decisione migliore per il bene della nazionale"
—Michał Probierz lascia la panchina della Polonia. La decisione improvvisa, quanto scontata, è stata presa nelle ultime ore dallo stesso allenatore a seguito dei deludenti risultati con la Nazionale, al momento terza nel girone di qualificazione al Mondiale, e soprattutto dopo le forti tensioni con il bomber Robert Lewandowski. L'attaccante del Barcellona, infatti, era stato privato della sua fascia di capitano, che aveva indossato per 11 anni, su decisione dello stesso Probierz e aveva, di conseguenza, preso la decisione di lasciare la Nazionale. Il malumore che circondava la Nazionale, è stato aggravato dalla sconfitta per 2-1 subita contro la Finlandia nell'ultima partita giocata martedì sera.

Arrivato sulla panchina della Polonia il 20 settembre 2023, al posto di Fernando Santos, Probierz ha guidato i biancorossi alla qualificazione ad Euro 2024 dopo un acceso playoff contro il Galles. Torneo che, però, si è immediatamente concluso nella fase a gironi dopo due sconfitte nelle prime due partite. Inoltre, nell'ultima edizione della Nations League la Polonia ha concluso il suo girone all'ultimo posto retrocedendo nella Lega B della competizione. Probierz ha guidato la nazionale per un totale di 21 partite: 9 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte.
"Sono giunto alla conclusione che, nella situazione attuale, la decisione migliore per il bene della nazionale sarà quella di dimettermi dall'incarico di allenatore - ha dichiarato Probierz - Vorrei ringraziare tutti i miei colleghi e dipendenti della Federcalcio polacca. Naturalmente, vorrei ringraziare tutti i giocatori che ho avuto il piacere di incontrare in questo percorso. Incrocio le dita per tutti voi, perché la nazionale è il nostro bene comune".
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