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Portogallo, un calciomercato da record: toccata somma da capogiro

Mattia Celio
Mattia Celio Redattore 
Tra acquisti e cessioni, tra cui quella di Gyokeres all'Arsenal, il calciomercato portoghese ha raggiunto una somma da record. Ecco le principali protagoniste della sessione estiva.
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Ieri, a mezzanotte,  si è ufficialmente chiuso il calciomercato in gran parte dell'Europa. Tra affari in entrata e in uscita sono state sborsate cifre considerevoli. Chi ha speso più e chi meno. Come ogni estate, il calciomercato lascia sempre club soddisfatti delle proprie operazioni e chi invece si rammarica di non aver raggiunto le aspettative. Uno dei paesi protagonisti di questa sessione di calciomercato è stato, forse contro ogni pronostico, il Portogallo dove, tra entrate e uscite, è stato stabilito un record storico.

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Il calciomercato si è ufficialmente concluso e sicuramente, fino a tre mesi fa, il Portogallo non si sarebbe mai aspettato di vivere un'estate da grande protagonista. Come riporta il quotidiano A Bola, i movimenti di mercato hanno portato ad una somma mai toccata nella storia del calcio portoghese: le trattative hanno raggiunto i 625 milioni di euro. Si tratta di un totale senza precedenti che, dunque, va a superare il precedente primato di 457,6 milioni stabilito nell'estate dello scorso anno. Porto, Benfica, Sporting Lisbona e Braga sono state le principali protagoniste.

Secondo il quotidiano locale, infatti, solo i quattro club citati hanno investito insieme 309,82 milioni di euro in questo mercato e speso 297,35 milioni. Tra i quattro, le Aquile hanno toccato le cifre più alte: hanno speso 135,8 milioni di euro ne hanno guadagnato 118,5. Un mercato caratterizzato dal più grande investimento di sempre, ovvero Sudakov (27 + 5 milioni di euro), ora il giocatore più costoso di sempre nel calcio portoghese, e Richard Ríos (27 milioni di euro). Carreras è stata la vendita più alta in questo mercato: 50 milioni di euro.

Al secondo posto troviamo lo Sporting Lisbona. Come ricordiamo, i biancoverdi sono stati protagonisti di una delle telenovele più calde della sessione estiva: quella del passaggio di Viktor Gyokeres all'Arsenal. L'affare si è poi concretizzato sui 65,7 milioni di euro + 10,3 milioni di euro di bonus. L'acquisto più oneroso è stato invece il difensore Luis Suarez per 27 milioni. Il conteggio totale vede alla fine 64,4 milioni di euro spesi e 96,7 milioni di euro entrati nelle casse, con un saldo positivo di 27,8 milioni di euro.

Poco più indietro si piazza il Porto che, sotto le direttive di Villas Boas, ha speso 81,05 milioni di euro (senza contare l'opzione di acquisto di Nehuén Pérez e il riscatto di Samu 73,25 milioni di euro) con un saldo negativo di 7,8 milioni. Victor Froholdt è stato il giocatore più costoso (20 milioni di euro + 2  di bonus) e il maggior introito è arrivato dalla cessione di Francisco Conceição alla Juventus per 32 milioni.

Nonostante sulla carta non sia all'altezza delle tre big, il Braga può ritenersi soddisfatta dopo aver compiuto il più grande investimento della storia del club. I Guerrieri hanno speso 28,57 milioni di euro e raccolto 8,9 milioni di euro, con un saldo negativo di 19,67 milioni di euro. I 12 milioni pagati al Barcellona per Pau Victor sono un nuovo record, dopo gli 11 pagati in questa stessa finestra da Mario Dorgeles. Sul fronte cessioni, la più fruttuosa è stata quella di Roberto Fernández, venduto all'Espanyol per 6,5 milioni.