Alla vigilia della delicata sfida contro il Monaco, Luis Enrique ha parlato in conferenza stampa, analizzando il valore dell’avversario, la difficoltà del campionato francese e la gestione della sua rosa. Un match chiave per chiudere al meglio il 2024 e consolidare il primato del PSG in Ligue 1.
LE PAROLE
Psg, Luis Enrique: “A Monaco per vincere, il livello della Ligue 1 è molto alto”
Monaco, un avversario di qualità
Luis Enrique ha elogiato le qualità dei monegaschi, avversari ostici e competitivi dall’inizio della stagione: "È lo stesso allenatore e quasi la stessa squadra dell'anno scorso. Sono un avversario di grande qualità sia in difesa che in avanti, riescono a creare molte occasioni. Sono solidi e sono tra i pretendenti al titolo, ma noi vogliamo fare un buon risultato. Sono stati uno dei nostri rivali più tenaci dall'inizio della stagione."
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“Una partita difficile, ma andiamo per vincere”
Il tecnico spagnolo è consapevole dell’importanza della sfida e dell’insidiosità del campo del “Louis II”, ma mantiene alta l’ambizione della squadra: "Queste sono sempre partite difficili, e quando si gioca fuori casa, contro una diretta rivale, è sempre dura. Ma credo che possiamo essere competitivi, sia in casa che in trasferta. Andremo a Monaco con l'obiettivo di vincere. Ogni partita ci chiediamo come giocheranno i nostri avversari, analizziamo come hanno giocato contro di noi e contro altri. È difficile sapere esattamente cosa faranno, perché sono in grado di variare il loro stile di gioco."
In merito al valore della Ligue 1, spesso sottovalutata, Luis Enrique ha difeso il campionato con decisione : "La gente pensa sempre che dovremmo vincere il campionato senza difficoltà. Ma la Ligue 1 è un livello di gioco molto alto, basta guardare come giocano le squadre in Europa. So che molti allenatori vengono in Francia e si dicono che il livello è molto alto."
Hakimi e la gestione della rosa
Un tema chiave per l’allenatore è la gestione del minutaggio e della condizione fisica dei giocatori, soprattutto in un calendario fitto di impegni: "Prestiamo attenzione al tempo di gioco e al profilo fisico di ogni giocatore, perché ogni giocatore è diverso. Achraf Hakimi è in prima linea in tutto questo. Ha giocato molto la scorsa stagione e ha partecipato anche alle Olimpiadi. Cerchiamo di far riposare i giocatori quando ne hanno bisogno, ma non è facile con la lista di impegni che abbiamo."
“Voglio 16 o 17 titolari”
Luis Enrique ha sottolineato l’importanza di avere una rosa ampia e competitiva per mantenere alti i ritmi e il livello della squadra: "È un po' utopico avere due giocatori in ogni ruolo – nessun allenatore ce l'ha – ma è una cosa che vorrei, per avere competizione per i posti, per far sì che i giocatori non si spengano e cerchino di mantenersi costantemente al loro livello migliore. Non vogliamo 11 titolari, ma 15, 16 o 17, per alzare ancora di più il livello degli allenamenti, per essere competitivi in ogni partita, indipendentemente dalla competizione."
Dembélé e la fiducia del tecnico
Infine, Luis Enrique ha espresso fiducia in Ousmane Dembélé, giocatore che conosce molto bene fin dai tempi del Barcellona: "Lo vedo come sempre, lo conosco da anni. Conosco molto bene il suo carattere, l'ho sempre difeso come giocatore e come persona. Voglio che dia la migliore versione di se stesso, ma questa è una richiesta che faccio a tutti i miei giocatori.” La trasferta a Monaco rappresenta un passaggio cruciale nella corsa al titolo, con il tecnico spagnolo che punta sulla qualità e sulla profondità della sua rosa per consolidare il primato in Ligue 1.
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