PARLA NEYMAR

Neymar racconta l’addio al Psg: “Non mi volevano più. Al-Hilal scelta giusta”

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Neymar si racconta dall'addio al Psg alla scelta di trasferirsi all'Al-Hilal. Le dichiarazioni del brasiliano
Enrico Pecci
Enrico Pecci Redattore 

Neymar continua a far parlare di sé nonostante il trasferimento in Arabia Saudita ed i continui infortuni che lo stanno tenendo lontano dai campi. L'asso brasiliano si è raccontato in un'intervista rilasciata ai francesi di Rmc Sport, svelando anche i retroscena del suo addio al Paris Saint-Germain per la Saudi Pro League.

Neymar sull'addio al Psg: "Tifosi sotto casa per insultarmi o cercare di picchiarmi"

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Il brasiliano ha raccontato: "Ho deciso di lasciare il Psg e mi è arrivata questa offerta per unirmi all'Al-Hilal. Ho ricevuto l'offerta subito dopo essere partito, perché semplicemente non ero felice lì a Parigi. Il club e l'allenatore (Luis Enrique, ndr) non mi volevano più. Ne avevano già parlato con me, quindi dovevo prendere una decisione. E l'offerta dell'Al-Hilal mi è piaciuta".

"Per me c'è stata un'ingiustizia, perché ho sempre dato tutto in campo. Non ho nessun rancore, ma sono un po' triste per come mi hanno trattato i tifosi, soprattutto quando venivano a casa mia, quando mi volevano invadere la mia casa, insultandomi o cercando di picchiarmi. Per me hanno oltrepassato il limite", ha rivelato Neymar. Poi la scelta di sbarcare in Arabia Saudita: "Ho conosciuto il club, la cultura locale ed il campionato. Sono rimasto molto sorpreso dalla mia accoglienza qui e dalla cordialità dei tifosi. Il campionato si sta sviluppando e anche la nostra squadra. Io e la mia famiglia siamo convinti di aver preso la decisione giusta".

"O'Ney" è di nuovo ai box per un infortunio muscolare: "Penso che sia soprattutto una questione di atteggiamento mentale. Un infortunio è sempre molto difficile da affrontare per un atleta, specialmente grave come quello che ho avuto, e tornare al livello più alto poi non è facile. È davvero una questione di mentalità. Ovviamente bisogna anche circondarsi delle persone giuste che ti aiutino".

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Neymar: "Ora devo concentrarmi sul mio club, l'Al-Hilal”

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Ancora sul Psg: "Sono d'accordo nel dire che il mio periodo al Psg è stato probabilmente il migliore della mia carriera. Ma è stato anche molto triste per me, perché spesso ho avuto infortuni molto gravi che potevano durare da tre, quattro fino a sei mesi". Neymar non ha dubbi: "Mi dava molto fastidio, ma in termini calcistici e sportivi, è stato il miglior Neymar della mia carriera. Quindi sono felice di aver potuto offrire questo al calcio francese, ma dall'altro lato c'è anche questo sentimento di tristezza... Perché non ho giocato una stagione intera, solo l'anno 2020, quando siamo arrivati in finale di Champions League. È stato davvero un anno fantastico, se ci penso. Non dimenticherò mai quei momenti, sono incisi nel mio cuore".

L'asso brasiliano pensa ora all'Al-Hilal, nonostante i rumors sul suo possibile addio all'Arabia Saudita: "Giocare in Ligue 1 è stata un'esperienza molto bella e i tifosi sono stati molto buoni con me. Ho scritto la mia storia in Ligue 1 ed è stato un bene per la mia carriera. Sono orgoglioso e felice di averne fatto parte. Ora è finita e devo concentrarmi sull'Arabia Saudita e sul mio club, l'Al-Hilal".

 

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