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Il caso

Rodrygo il sorriso spento del Real: escluso e dimenticato, il caso si riapre

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Dopo un avvio promettente sotto la guida di Xabi Alonso, il calciatore è rimasto in panchina contro il Pachuca senza scendere in campo né riscaldarsi
Stefano Sorce
Stefano Sorce

Rodrygo Goes sembrava aver ritrovato il sorriso. Dopo una stagione complicata e un finale da dimenticare, l’arrivo di Xabi Alonso sulla panchina del Real Madridsembrava l’occasione perfetta per ripartire. E in effetti, nella prima uscita del nuovo corso contro l’Al Hilal, il brasiliano era stato schierato titolare: aveva giocato con entusiasmo, cercato il pallone e firmato un assist per Gonzalo Garcia. Sembrava un nuovo inizio.

Ma nella seconda partita, contro il Pachuca, è arrivata la doccia fredda: Rodrygo non ha giocato nemmeno un minuto. Ancor più preoccupante, non ha neanche iniziato a scaldarsi durante la ripresa, mentre Xabi Alonso effettuava tutte le cinque sostituzioni disponibili, cambiando completamente l’attacco. Al suo posto è entrato nuovamente Víctor Muñoz, alla seconda presenza consecutiva.

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Rodrygo: Un talento silenzioso sotto esame

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Arrivato a Madrid con un sorriso contagioso e una qualità che aveva fatto innamorare i tifosi nelle notti di Champions, Rodrygo era diventato “il ragazzo delle rimonte”. Mai polemico, rispondeva sempre in campo con giocate intelligenti e gol pesanti. Eppure, proprio questa sua discrezione e un impatto mediatico inferiore rispetto ad altri attaccanti, lo hanno spesso relegato in secondo piano.

Complice anche una stagione 2024/25 difficile, appena un gol e quattro assist negli ultimi 25 incontri, il brasiliano ha perso fiducia. In campo vagava spaesato, non era il talento a mancare, ma la convinzione. Xabi Alonso, alla vigilia della tournée americana, aveva detto:"So che il finale di stagione non è stato semplice per lui, ma si è preso del tempo per resettare. Non è andato neppure in nazionale. Lo vedo motivato, ha una qualità enorme".

🧤 ¡@ThibautCourtois haciendo cosas de Courtois! pic.twitter.com/qEW3z17WoV

— Real Madrid C.F. (@realmadrid) June 24, 2025

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Futuro incerto, tra concorrenza e cambi tattici

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Rodrygo ha deciso di restare a Madrid nonostante le offerte dalla Premier League. Il Mondiale alle porte doveva essere il suo stimolo per ripartire. Ma ora la sua posizione torna a essere in discussione: l’esplosione di Arda Güler, la possibile futura integrazione del talento argentino Mastantuono e il nuovo sistema tattico adottato da Xabi Alonso lo mettono ulteriormente sotto pressione.

L’immagine contro il Pachuca è simbolica: fuori dai radar, messo in un angolo, senza apparenti colpe. Il "caso Rodrygo" si riapre, e il brasiliano dovrà lottare non solo contro gli avversari, ma anche contro un sistema che, per ora, sembra aver smesso di puntare su di lui.