Cristiano Ronaldo sarebbe valutando un trasferimento in prestito all'Al-Hilal, club rivale dell'Al-Nassr, per poter disputare il Mondiale per Club in programma il prossimo giugno. È la clamorosa indiscrezione che sta circolando nelle ultime ore in Arabia Saudita e non solo. Dopo l'annuncio della partecipazione dell'Inter Miami di Messi, CR7 è diventato il grande assente della nuova competizione. Arrivano però le smentite.
L'INDISCREZIONE
CR7 dall’Al-Nassr all’Al-Hilal per il Mondiale per Club? L’annuncio dall’Arabia
Ronaldo all'Al-Hilal? L'annuncio del dirigente del club saudita
—Esteve Calzada, amministratore delegato dell'Al-Hilal, ha subito smentito le voci: "Mi sembra fantascienza. Ronaldo non è un nostro giocatore ed è per questo che è difficile immaginare una cosa del genere in questo momento. Non è un professionista svincolato, non è bello parlarne". Ad oggi appare dunque impensabile un trasferimento del genere, soprattutto in una rivale dell'Al-Nassr come l'Al-Hilal di Neymar. Il club saudita deve già fare i conti con il futuro dell'asso brasiliano, che sembra ormai ai saluti. È in bilico all'Al-Hilal anche l'ex Napoli Kalidou Koulibaly, mentre per Sergej Milinkovic-Savic il futuro è ancora in Arabia.
Il suo agente, commentando le voci sul possibile ritorno in Serie A, ha recentemente annunciato: "Le voci che Sergej tornerà in Italia sono vere? Non sono vere. Sergej è estremamente felice all’Al-Hilal, della vita a Riyad, e lo stesso vale per la sua famiglia. Il nostro futuro è assolutamente legato al club. Sono sicuro che la squadra dimostrerà tutta la qualità nel nuovo Mondiale per club che si disputerà nel 2025 in America con il Real e tanti altri top club". "Sergej è estremamente soddisfatto dell’atteggiamento della società e dei tifosi nei suoi confronti. - ha concluso il procuratore - Il presidente e il direttore sono estremamente corretti, i giocatori hanno condizioni fantastiche di vita, possono concentrarsi solo sul calcio".
Ronaldo, dall'Arabia Saudita al Mondiale in Portogallo: "Un sogno diventato realtà"
—Nel frattempo CR7 ha anche festeggiato l'assegnazione ufficiale dei Mondiali 2030 in Portogallo, Spagna e Marocco: "Un sogno diventato realtà. Il Portogallo ospiterà i Mondiali del 2030 e ci riempirà di orgoglio. Insieme!". Per il Mondiale per Club, invece, ci sarà poco da fare per l'attaccante portoghese: la smentita di Calzada spegne anche le ultime speranze dei tifosi.
"Ovviamente non abbiamo soldi illimitati - ha anche aggiunto l'ex dirigente del Manchester City a Marca - Abbiamo un budget e dobbiamo rispettarlo, questo è quello che mi chiede il mio consiglio di amministrazione. È la stessa cosa che chiedono ai dirigenti che sono in Europa. Nel mio caso ho degli obiettivi molto chiari che non sono diversi dal modo in cui operano le altre squadre europee".
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Calzada, dopo il no a CR7, ha anche chiamato altri fuoriclasse in Arabia Saudita: "Dopo il triplete al City e per un uomo ambizioso e affamato come me, c’erano poche cose da fare. Dal punto di vista sportivo avevamo già ottenuto tutto e dal punto di vista finanziario stavamo battendo il nostro record da tre anni, quindi quando l’Al-Hilal mi ha contattato a fine agosto e mi ha spiegato il progetto, mi è piaciuto sempre di più. Quando mi hanno spiegato la dimensione che assumeva il calcio saudita e il progetto specifico dell’Al-Hilal… non ho potuto rifiutare". Il nuovo progetto dell'Arabia Saudita è solo all'inizio.
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