Samu Omoridion ha condannato in prima persona il razzismo e tutti quegli episodi che ancora troppo spesso macchiano il gioco del calcio.
Il razzismo è purtroppo tornato per l'ennesima volta alla luci della ribalta nel mondo del calcio: l'ultima vittima di insulti per il colore della sua pelle è stato il giovanissimo Elijah Gif nel corso di Romania-Spagna dell'Under 19 e, proprio in merito a quanto avvenuto sul campo, ha parlato anche Samu Omoridion. L'attaccante classe 2004 ha rilasciato parole molto dure sull'argomento e ha mostrato fermo sostegno per il suo connazionale.
Samu Omoridion contro il razzismo
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Samu Omoridion al programma 'El Partidazo de Cope' ha dichiarato per quanto razzista successo in Romania-Spagna U19: "Siamo stanchi di queste sciocchezze. È sempre la stessa storia. Fino a quando non verranno prese misure reali non cambierà. Alla fine quello che dico non serve a niente, non devo dirlo. Questo non ha posto nel calcio e le sanzioni devono essere dure. Mando tutto il mio sostegno a Elijah, siamo tutti con lui. Speriamo che le nostre voci si alzino molto forte affinché ciò non accada di nuovo".
L'attaccante del Porto ha poi con l'occasione parlato anche della decisione presa dall'Atletico Madrid, ovvero quella di cederlo al club portoghese: "Che posso dirvi... sono loro che decidono. Se non mi hanno voluto è perché forse pensavano che non avessi abbastanza livello. Non c'è intenzione di parlarne nemmeno. Sanno cosa hanno fatto e sono tranquillo".
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