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A causa di un grave incidente di due anni fa, il portiere Sergio Rico è rimasto in coma per quasi un mese. Oggi, lo spagnolo ex calciatore del Paris Saint-Germain ha fatto il suo ritorno in campo e dalla scorsa stagione veste la maglia dell'Al-Gharafa, squadra del Qatar. In una recente intervista, il giocatore ha parlato della sua vita, sportiva e non, dopo il coma.
Nel mese di maggio del 2023, l'ex estremo difensore del Psg è stato vittima di un grave infortunio alla testa dopo aver subito un colpo da un cavallo. A causa di quest'incidente che avrebbe potuto essere fatale, lo spagnolo ha passato quasi un mese in coma. Poco dopo la metà di luglio, il classe 1993 esce dal coma e nel mese successivo l'ospedale lo dimette. Terminato il contratto con la squadra parigina, nel 2024 il portiere firma per i qatarioti dell'Al-Gharafa. In una recente intervista per il quotidiano francese Le Parisien, l'ex calciatore del Siviglia ha parlato della sua vita da quando è uscito dal coma.
Le dichiarazioni del classe 1993 mostrano tutta la sua voglia di riscatto: "Adesso sono in perfetta forma. Dal momento in cui ho ricevuto il certificato medico, non mi sento diverso da prima dell'incidente. Ho recuperato tutte le mie capacità, sia sportive che quelle della vita quotidiana. Grazie a Dio tutto ciò è stato solo uno scherzo, una storia da raccontare terminate con un lieto fine. Ora prendo soltanto un'aspirina al giorno per fluidificare un po' il sangue. Non devo indossare protezioni speciali".
Successivamente ha parlato dell'esperienza al Psg: "È stata un'esperienza incredibile stare con calciatori così importanti, che sono anche bravissime persone. Ero e sono ancora molto amico di Keylor Navas. Verratti è una persona che ha un gran cuore. Spesso mi sento ancora con Mbappé, Hakimi, Kimpembe e tanti altri". Infine ha parlato di Neymar: "È un ragazzo fantastico che possiede il vero spirito della famiglia. Ogni volta che organizzava qualcosa, lo faceva con tutta la famiglia. Se invitavo amici, anche loro erano i benvenuti anche se lui non li conosceva. Faceva sentire tutti a casa. Queste sono le cose che ricordo. Anch'io sono così ed amo quel modo di vedere le cose".
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