Soddisfazione, e non poteva essere altrimenti, per Diego Simeone dopo la vittoria nel match contro il Getafe. Grazie alla rete di Sorloth, subentrato all'intervallo al posto di Samuel Lino, i Colchoneros superano il Real Madrid e agganciano momentaneamente il Barcellona in vetta alla classifica della Liga. Il tecnico argentino ha analizzato al termine della sfida la prestazione dei suoi uomini. Di seguito, quanto riportato da Marca.
Le dichiarazioni
Atletico, Simeone: “Cambi decisivi, ecco qual è il nostro segreto”
Simeone soddisfatto dopo il derby: "Ora pensiamo al Barcellona"
—"Dico sempre che il miglior risultato è l'1-0, perché significa che hai lavorato bene in difesa e sei stato efficace in attacco. Se vinci 4-3, è ovvio che da spettatore è più divertente, ma da allenatore significa che ci sono delle cose da rivedere". Ha commentato così, Diego Simeone, il risultato maturato quest'oggi al Metropolitano. È stata una prestazione decisamente meno brillante delle ultime, ma alla fine pur sempre efficace. L'Atletico non ha praticamente mai sofferto nel corso dei 90 minuti e, alla fine, l'ha buttata dentro in una delle poche occasioni prodotte.
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Tuttavia, il Cholo non vuol sentire discorsi sul titolo: "Sono ripetitivo e noioso, ma non cambio modo di ragionare. Fino all'ultimo giorno ragionerò partita per partita. Se non guardiamo la cosa con questo approccio, non vedremo la luce. Dobbiamo continuare partita dopo partita, non c'è modo di vedere il nostro presente se non lavorando e cercando di continuare a migliorare. Riposiamoci prima di affrontare il Barcellona".
Simeone: "Felice di chi entra dalla panchina"
—Anche oggi, come già accaduto nelle scorse settimane, i cambi sono stati decisivi per sbloccare e vincere la partita. Gol di Sorloth su assist di Molina, entrambi subentrati nel corso del secondo tempo. "Immagino le partite con situazioni diverse, cerco di leggere cosa può succedere e provo a darmi delle risposte", ha commentato Simeone.
"Noi ci diamo delle risposte, ma tutto dipende dall'impegno dei giocatori. È facile dirlo, ma è molto difficile realizzarlo. Vedere come i giocatori entrano in partita quando subentrano dalla panchina mi rende molto felice. Faccio le scelte che sento, non ho impegni con nessuno. Questo chiaramente riguarda anche Koke, che è stato un giocatore molto importante nel nostro percorso e sa che se abbiamo bisogno di lui anche per 20 minuti. Lui entra e fa sempre bene".
E ancora a proposito dell'impatto sul match di chi entra dalla panchina: "Prima della partita ho parlato con i giocatori della gratitudine e del riconoscimento che ho verso chi non ha iniziato la partita. Ci sono giocatori molto importanti che si stanno allenando in modo straordinario, come si vede quando poi entrano in campo. Questa è la nostra forza, per competere come vogliamo occorre che tutti siano coinvolti così come lo sono attualmente. Questo è sicuramente un nostro punto di forza".
Infine, un passaggio su Sorloth, al settimo gol in stagione: "Quello che ci serve da lui è sapere che sta facendo ciò per cui lo abbiamo preso. Ha avuto occasioni importanti e così arrivano sempre i gol. Oggi forse è stata la più difficile tra quelle che ha avuto. Ha sbloccato una partita che, come sempre contro il Getafe, non era semplice".
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