Wesley Sneijder non nasconde il suo astio verso Sergio Busquets e ricorda la semifinale di Champions League del 2010.
Wesley Sneijder è stato protagonista di un interessante focus ai microfoni del media olandese Ziggo in cui ha ripercorso alcuni dei momenti della sua carriera. L’ex trequartista di Inter e Real Madrid tra le altre, ha parlato anche di alcuni degli avversari incrociati sui campi di calcio. Uno in particolare, sembra non aver lasciato affatto buoni ricordi nella memoria dell’olandese.
Sneijder e le parole su Busquets: “Giocatore fastidioso, litigavamo sempre”
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Nel corso dell’intervista a Ziggo, Wesley Sneijder non ha nascosto il suo astio verso Sergio Busquets: “Era un giocatore estremamente fastidioso. Dava sempre colpi, ma non li voleva subire: appena riceveva un piccolo calcio, si buttava a terra e urlava. Un piagnone assoluto. Ho letteralmente litigato con lui in ogni singola partita. Una volta gli ho detto: 'Ci vediamo a Ibiza quest'estate, amico. Poi faremo due chiacchiere, lì potrai davvero lamentarti'. Non l'ho mai incrociato”.
Storie tesissime tra i due, probabilmente riconducibili anche ad un precedente del doppio scontro di Champions League nell’anno del triplete: “Con l’Inter vincemmo l’andata 3-1 in casa e poi siamo dovuti andare a Barcellona. Dopo otto minuti, Motta lo colpì e Busquets si rotolò per diverse volte sul terreno coprendosi il volto. A un certo punto aprì le mani per vedere se Motta aveva preso il cartellino rosso, dopodiché si è alzato di nuovo e all’improvviso tutto è andato bene per il piagnucolone”.