C'è ancora uno spiraglio per il giovane attaccante dopo che nei giorni scorsi era stata dichiarata la morte cerebrale. Ora i medici hanno riscontrato dei riflessi spontanei.
Nonostante nelle scorse ore l'ospedale di Americana avesse annunciato la morte cerebrale di Pedro Severino in seguito ad un incidente stradale, adesso sembra esserci una speranza. Pare infatti che il giovane calciatore abbia mostrato riflessi spontanei che corrispondono alla presenza di attività cerebrale.
Le condizioni di Pedro Severino e il sostegno di amici ed ex-compagni
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Severino era entrato nel protocollo di 24 ore per confermare l'assenza di attività cerebrale. Tuttavia, secondo quanto riporta l'ultimo aggiornamento proveniente dall'ospedale di Ribeirao Preto, dove il calciatore è stato trasferito, qualcosa è cambiato. In base agli ultimi riscontri dell'equipe medica condotta dal dottor Gil Texeira, i dati clinici lasciano uno spiraglio, con dei segnali di attività cerebrale. Il calciatore resta comunque in terapia intensiva e, tra oggi e domani, i medici condurranno ulteriori esami per determinare la situazione, definita grave ma stabile.
La famiglia Severino segue l'evolversi della situazione presso l'ospedale di Ribeirao Preto proprio dal reparto in cui si trova il ragazzo. In sostegno al giovane e ai genitori, gli amici e gli ex-compagni di squadra del giocatore hanno organizzato un momento di preghiera presso la chiesa di Ribeirao. Il Botafogo SP, club in cui Severino ha militato fino a qualche giorno fa, ha presenziato con la prima squadra e la squadra U20. Da poco l'attaccante classe 2005 si era trasferito al Red Bull Bragantino.
La ricostruzione dei fatti
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Severino versa in gravi condizioni da martedì mattina alle 5.30, quando è rimasto coinvolto in un incidente stradale. Secondo le ultime ricostruzioni, si stava dirigendo al centro sportivo del Red Bull Bragantino con un compagno, Pedro Castro, ma entrambi dormivano al momento dell'impatto. All'improvviso la macchina, guidata da una terza persona, ha cambiato corsia, colpendo il retro di un camion. Severino, nel sedile del passeggero, ha sbattuto violentamente la testa. L'autista, accusato di lesioni colpose alla guida, ha dichiarato di essersi addormentato al volante, dopo aver dormito dalle 18.00 del giorno precedente alle 2.00 del mattino.