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Lutto

Suleiman Al-Obeid, il “Pelé Palestinese” è morto durante un attacco a Gaza

Pelé Palestinese Gaza
L’ex attaccante della nazionale palestinese, 41 anni, è morto mentre attendeva aiuti umanitari: un simbolo del calcio in Palestina
Danilo Loda
Danilo Loda

Mercoledì 6 agosto, la Federazione calcistica palestinese ha annunciato con profondo dolore la scomparsa di Suleiman Al-Obeid. Conosciuto come il “Pelé Palestinese”, l’ex attaccante è stato ucciso nel sud della Striscia di Gaza. Secondo quanto comunicato dalla Federazione Palestinese, Suleiman Al-Obeid si trovava in attesa con migliaia di altri palestinesi di aiuti umanitari quando è stato colpito da militari israeliani che hanno sparato sulla folla. Aveva 41 anni e lascia una moglie e cinque figli, ma anche un’eredità sportiva che va oltre le fredde statistiche.

Il Pelé Palestinese: una carriera brillante tra Gaza e Cisgiordania

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Suleiman Al-Obeid, originario di Gaza City, ha iniziato la sua carriera con la maglia del Services Beach Club. Successivamente si è trasferito in Cisgiordania, dove ha giocato per l’Al-Amari Youth Center, club con cui ha vinto il campionato palestinese. Nelle stagioni 2015-2016, 2016-2017 e 2017-2018 ha raggiunto il suo apice in carriera. Infatti è stato capocannoniere del torneo nazionale mettendo a segno rispettivamente 17, 15 e 12 gol. In carriera ha segnato oltre 100 gol, tra cui una celebre rovesciata contro lo Yemen nel 2010, rimasta nella memoria dei tifosi. L'ultima gara ufficiale giocata risale al 2023.

Suleiman Al-Obeid, il “Pelé Palestinese” è morto durante un attacco a Gaza- immagine 2

Con la maglia della nazionale ha disputato 24 partite ufficiali, mettendo a segno 2 gol ma diventando, soprattutto, un punto di riferimento dentro e fuori dal campo.

Una lunga lista di vittime nello sport

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La Federcalcio palestinese ha ricordato nel suo comunicato che Suleiman Al-Obeid è la 662ª vittima tra gli sportivi palestinesi dall’inizio del conflitto, il 7 ottobre 2023. Di queste, 321 erano legate al mondo del calcio, tra cui giocatori, allenatori, dirigenti e osservatori. Oltre a lui, anche altri ex nazionali palestinesi come Mouyin Al-Maghribi e Mohammed Barakat hanno perso la vita nei bombardamenti.