Tragedia sfiorata a Lidingö

Svezia, allenamento interrotto da un fulmine: tragedia sfiorata, tre feriti gravi

Il campo d'allenamento di Lidingö colpito da un violento fulmine. (Foto: Pontus Lundahl/TT)
A Lidingö, cittadina a est di Stoccolma, l'allenamento serale di una giovane squadra locale è stato interrotto da un violento temporale. Un fulmine ha colpito diversi ragazzi: otto feriti, tre sono in condizioni serie
Sergio Pace
Sergio Pace Redattore 

Tragedia sfiorata a Lidingö, in Svezia. Nella serata di giovedì nella cittadina situata a est della capitale svedese si è abbattuto un violento temporale che ha fatto temere il peggio. L'allenamento di una squadra giovanile locale è stato interrotto da un fulmine in campo.

Svezia, fulmine in campo durante l'allenamento: otto feriti, tre in gravi condizioni

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L'allenamento serale di una squadra amatoriale vicino a Stoccolma si è rivelato un incubo per i giovani calciatori. Tragedia sfiorata e tanta la paura in quegli attimi concitati. Nel bel mezzo di un violento temporale diversi calciatori hanno avuto la non brillante idea di rifugiarsi sotto gli alberi a bordo campo.

In poco tempo un violentissimo fulmine ha colpito proprio quella zona di campo. Otto giocatori sono rimasti feriti. I soccorsi sono subito arrivati, con i calciatori che sono stati trasferiti d'urgenza in ospedale. Purtroppo, tre di loro versano in gravi condizioni.

Svezia, allenamento interrotto da un fulmine: tragedia sfiorata, tre feriti gravi- immagine 2

Una scena terribile. Chi ha provveduto a prestare soccorsi ha puntualizzato: "Sembrava fosse scoppiata una bomba". Lo stesso capo dell'intervento dei servizi di emergenza, Barry Levis, alla televisione pubblica SVT ha ricostruiti i momenti dell'incidente: "Quando ha iniziato a piovere, praticamente tutta la squadra si trovava sotto alcuni alberi, poi un fulmine ha colpito uno degli alberi".

I servizi di soccorso sono intervenuti tempestivamente. I feriti sono stati aiutati dai compagni di squadra illesi a salire sulle ambulanze: "Ho lavorato a lungo come responsabile del soccorso, ma non ho mai sperimentato nulla di simile. C'è stata molta emozione perché si trattava di adolescenti, sembrava fosse scoppiata una bomba".

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