Dopo aver vinto la Champions League e la Liga con il Real Madrid e aver perso contro la Spagna nei quarti di finale di Euro 2024 con la Germania, Toni Kroos ha appeso gli scarpini al chiodo.
UN ALTRO RICONOSCIMENTO PER IL 34ENNE
Toni Kroos nominato miglior calciatore tedesco dell’anno
Germania, Kroos miglior calciatore tedesco del 2024
—Il 34enne, che ha avuto una carriera prestigiosa, è stato nominato calciatore tedesco dell'anno per il 2024 con 285 voti, davanti a Florian Wirtz (Bayer Leverkusen, 246 voti) e Granit Xhaka (Bayer Leverkusen, 66 voti).
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751 membri dell'Associazione dei Giornalisti Sportivi Tedeschi (VDS) hanno espresso il loro voto e Xabi Alonso è stato nominato "Allenatore dell'anno", mentre il "Calciatore dell'anno" sarà nominato dopo le Olimpiadi.
Kroos davanti a tutti
—Toni Kroos, Real Madrid - 285 voti
Florian Wirtz, Bayer Leverkusen - 246
Granit Xhaka, Bayer Leverkusen - 66
Jamal Musiala, Bayern Monaco - 28
Harry Kane, Bayern Monaco - 24
Niclas Füllkrug, Borussia Dortmund - 11
Mats Hummels, Borussia Dortmund - 6
Thomas Muller, Bayern Monaco - 6
Dani Olmo, RB Lipsia - 6
Deniz Undav, Stoccarda - 6
Il commento di Toni
—"Vincere il premio di giocatore tedesco dell'anno è un buon risultato - ha commentato Kroos -, una bella conferma e un grande riconoscimento per ciò che ho ottenuto nell'ultimo anno. Sì, sarà l'ultima volta che verrò scelto, questo premio non viene dato come ringraziamento a un giocatore che si ritira. Non è un premio di ringraziamento, non ha nulla a che fare con l'età o con la fine della carriera, ma solo con le prestazioni in campo, almeno lo spero".
Kroos dopo l'eliminazione con la Spagna a Euro 2024
—"L'ultima volta che ho sentito un vuoto così grande dentro di me è stato nel 2012, quando abbiamo perso la finale di Champions League con il Bayern Monaco, contro il Chelsea - ha spiegato nei giorni scorsi Toni Kroos nel suo podcast 'Einfach mal Luppen'. Il viaggio di ritorno, dopo il ko con la Spagna, è stato molto lungo: la delusione era forte, siamo stati seduti lì per tre ore in silenzio. Poi siamo partiti a parlare trovandoci a farlo in gruppi fino alle 6 del mattino, trovandoci a discutere su cosa avremmo potuto fare meglio e cosa sarebbe potuto cambiare".
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