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Con un rapporto, stilato con la consulenza di oltre 70 medici, la Fifpro, l'associazione che tutela i calciatori professionisti del mondo, ha reso noti i problemi legati alle troppe partite disputate in una stagione praticamente senza sosta viste le nazionali ed il mondiale per club che è andato avanti fino alla metà di luglio.
L'unione mondiale dei giocatori, la Fifpro, ha pubblicato il suo rapporto annuale che parla molto di quanto sta avvenendo con l'elevato numero di gare disputate nell'arco della stagione, in particolare quella che si è da poco conclusa, praticamente alla metà di luglio con la vittoria del Mondiale per Club da parte del Chelsea di Enzo Maresca. Per avere una stagione buona dal punto di vista fisico e senza particolari rischi di infortunio, i calciatori dovrebbero avere 28 giorni di riposo e altrettanti di preparazione atletica ad hoc per gestire al meglio la nuova stagione.
Sempre secondo il rapporto, soltanto il 14% delle squadre europee avrebbe rispettato questa raccomandazione, ovviamente per cause di forza maggiore, mentre in Sud America la percentuale si abbassa addirittura al nove. Darren Burgess, specialista in performance da poco entrato nello staff proprio di una squadra italiana, la Juventus, ha affermato all'interno della relazione: "Se non si ha una pausa sufficientemente lunga, si rischia di perdere il controllo fisico e mentale e di incorrere in infortuni gravi".
Una situazione sempre più pericolosa per i giocatori che, con l'andare avanti delle stagioni, stanno vedendo una crescita esponenziale del numero di gare e non solo per i meriti raggiunti sul rettangolo verde.
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