derbyderbyderby calcio estero Verso Brann-Salisburgo: conosciamo meglio la storia del club norvegese
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Verso Brann-Salisburgo: conosciamo meglio la storia del club norvegese

Jacopo del Monaco
Jacopo del Monaco
Nell'attesa del calcio d'inizio di domani, ripercorriamo i momenti più importanti della squadra che giocherà in casa
00:54 min

Nella giornata di domani, per la precisione alle ore 19:00, i norvegesi del Brann ospiteranno il Red Bull Salisburgo. Il match di domani, che si giocherà presso il Brann Stadion, sarà valevole per la gara d'andata dei preliminari di Champions League. In vista della sfida di domani, conosciamo meglio i padroni di casa.

La storia del Brann, avversario del Salisburgo in Champions

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Fondato nel 1908, il Brann gioca nell'Eliteserien, ovvero la massima competizione norvegese, e ha sede nella città di Bergen. Il club biancorosso, allenato dall'islandese Freyr Alexandersson, è una delle squadre più popolari della Norvegia. Nella sua ultra-centennale storia, il Brann ha vinto il campionato nazionale in tre edizione: 1961/1962; 1963; 2007, quest'ultimo staccando lo Stabaek in classifica di sei punti. A livello nazionale, il Bergens stolthet ha vinto la Norgesmesterskapet, ovvero la coppa nazionale, per 7 volte: la prima nel 1923, nonché primo titolo nella storia del club; poi 1925; a seguire due negli anni '70 e poi nel 1982; edizione del 2004; l'ultima nella stagione 2022/2023, battendo 2-0 il Lillestrom in finale.

A livello europeo, invece, il club norvegese ha raggiunto il suo massimo risultato nella stagione 1996/1997. In quell'annata, i biancorossi hanno disputato la Coppa delle Coppe arrivando fino ai quarti di finale, dove sono stati eliminati dal Liverpool (1-1 all'andata e 3-0 ad Anfield). Il Brann ha giocato anche la Coppa UEFA, oggi Europa League, ed il miglior risultato sono stati i sedicesimi di finale della stagione 2007/2008. In quell'occasione, hanno affrontato l'Everton, che all'andata ha vinto 0-2 in Norvegia ed al ritorno hanno dominato tra le mura amiche vincendo 6-1 con tanto di tripletta del nigeriano Yakubu Aiyegbeni. Tra l'altro, in quella partita ha lasciato il segno anche l'attuale allenatore dell'Arsenal Mikel Arteta, autore della rete del momentaneo 4-1.