derbyderbyderby calcio estero Victor Font si schiera con Ter Stegen: “Il Barcellona gli sta facendo bullismo”

Le dichiarazioni

Victor Font si schiera con Ter Stegen: “Il Barcellona gli sta facendo bullismo”

Ter Stegen, portiere del Barcellona
Il candidato presidente del club ha parlato di diversi temi: centrale sicuramente la gestione del caso del portiere tedesco ma non solo: ecco cosa ha detto
Alessandro Savoldi
Alessandro Savoldi

Fa ancora discutere la gestione di Marc-André Ter Stegen da parte del Barcellona. Con l’acquisto di Joan Garcia, il tedesco sembra scivolare indietro nelle gerarchie: un trattamento che non piace a tanti tifosi blaugrana. Tra loro c’è anche Victor Font, leader di Sì al Futur, gruppo che vorrebbe subentrare a Laporta nella gestione del club in occasione delle prossime elezioni. Ecco i punti salienti del suo intervento a Radio Marca.

TER STEGEN E IL DERBY

L'intervento su Ter Stegen del candidato presidente del Barcellona

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Joan Garcia è un ottimo acquisto, è un portiere giovane”, inizia Font. “Anche a livello progettuale: è molto buono non aver aspettato che Ter Stegen ‘strisciasse’ in campo”. Se la scelta del Barcellona, per Font, ha senso sotto il profilo della programmazione, lo stesso non si può dire, sul piano umano, nei confronti di Ter Stegen. “Il trattamento riservato al capitano non è stato giusto. Penso sia riprovevole che abbia scoperto il nuovo acquisto tramite la stampa e non abbia ancora parlato con nessuno del club. Direi che è vittima di bullismo”.

Parole dure, quelle di Font, che poi si è concentrato sulla gestione del club. “Ogni anno che passa, la presidenza volta sempre più le spalle ai suoi membri. Il Barça che tutti sogniamo è più di una semplice squadra: è un club che spiega le cose con trasparenza. Più giorni passano senza che le difficoltà finanziarie siano risolte, maggiore è la probabilità che il club ci venga sottratto”.

Victor Font si schiera con Ter Stegen: “Il Barcellona gli sta facendo bullismo”- immagine 3

Victor Font pensa già alle prossime elezioni, in programma tra poco meno di un anno. “I soci devono avere la possibilità di scegliere il modello del presidente che è personalistico, presidenziale. Devono poterlo fare tra persone di cui si fidano, con trasparenza... ed è necessario confrontare i vari modelli candidati con un modello che sia quello del Barça della sua gente. Poi la conferma della candidatura alle elezioni del prossimo anno. "Voglio riunire tutte le persone che condividono la stessa posizione e visione. Vogliamo un club che non ci inganni".

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— FC Barcelona (@FCBarcelona) June 16, 2025

Infine, un ultimo passaggio che spiega tanto della posizione politico-sportiva di Font: "Oltre a vincere sul campo, dobbiamo essere esemplari sotto ogni aspetto". Il riferimento è al caso Deco, accusato di aver intavolato una trattativa per portare Vitor Roque in Europa prima di avere l'incarico ufficiale da parte del club catalano. Una sorta di atto dovuto a interessi personali più che a necessità calcistiche del Barcellona, almeno secondo Font, che ha fatto molto discutere in Spagna.