Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani contro la Lazio. Il Bologna torna nuovamente all'Olimpico dopo il successo dell'ultima giornata prima della sosta contro la Roma. I biancocelesti sognano il primo posto in classifica e non vogliono sfigurare di fronte al proprio pubblico. I rossoblù, però, sicuramente non regaleranno una serata semplice alla formazione di Baroni.
La conferenza stampa
Bologna, Italiano: “Chiedo ai miei di andare al massimo, su Ferguson e Karlsson…”
Lazio-Bologna, la conferenza stampa di Italiano
—Sulle motivazioni in vista della gara di domani: "Chiedo a tutti di andare sempre al massimo, in primis per alzare la qualità degli allenamenti e poi perché con così tante partite in pochi giorni dobbiamo essere tutti pronti. Oggi ho fatto i complimenti alla squadra per come ci stiamo allenando: farlo così significa avere anche le capacità di affrontare le difficoltà".
Sulla gestione di Ferguson: "Ferguson può dare più intelligenza, più palleggio e più inserimenti a fari spenti ma lì possono stazionare anche Urbanski e Fabbian. Sta bene, sono contento per lui anche perché si lega ancora per tanti anni a questa maglia. Lui stesso si sente fisicamente in grande crescita e vede il ginocchio bene. La sua intelligenza e la sua personalità sono molto importanti per questa squadra, e lui lo sa. Abbiamo davanti 7 partite in 21 giorni quindi avremo bisogno di tutti".
Su un Karlsson finalmente ritrovato: "Quello che è accaduto a Karlsson aiuta a lavorare con più serenità, con il sorriso. Sono felice per tutto quello che ha dato alla squadra, perché il suo gol ci ha regalato i tre punti. Dal giorno dopo la soddisfazione gli si leggeva nella mimica facciale e nella postura del corpo. Ndoye? A breve rientrerà in gruppo e dovrà poi accelerare il suo lavoro con la squadra",
Su De Silvestri, uomo spogliatoio: "Lollo si sta comportando da grandissimo professionista con prestazioni di grande qualità e attenzione. Sono davvero contento di lui per come si allena, per come guida i ragazzi anche quando è in panchina...È dentro al 100% a questo gruppo e oltre a questo ci sta dando anche tanto in campo. Per un allenatore se si riesce ad avere 2 o 3 mister in campo è tanta roba. Qui ce ne sono tanti che hanno la maglia del Bologna tatuata addosso".
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