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La stagione 2025/26 delle coppe europee sarà la seconda con i nuovi format introdotti dalla UEFA. Il girone unico e l’aumento delle squadre partecipanti (36 in Champions ed Europa League, 32 in Conference) hanno cambiato il volto delle competizioni. Ma la vera novità è un’altra: il cosiddetto “posto extra” in Champions League, assegnato alle due Federazioni con il miglior rendimento complessivo nelle coppe della stagione precedente.
A ottenere i due slot aggiuntivi per la stagione 2024/25 sono state Italia e Germania, grazie ai risultati delle loro squadre nel 2023/24. Di seguito il dettaglio:
Per il 2025/26, invece, i bonus sono andati a Inghilterra e Spagna. La classifica si basa su un calcolo semplice ma cruciale: la media dei punti ottenuti da ogni club di una Federazione nelle coppe. Più squadre partecipano, più la media può abbassarsi, soprattutto se alcune di esse escono presto (come Osasuna, Newcastle, Bologna o Hoffenheim). Il sistema favorisce i Paesi con meno rappresentanti ma più performanti.
Per la prossima stagione l’Italia avrà sette squadre in Europa (Napoli, Inter, Atalanta, Juventus, Bologna, Roma, Fiorentina). Sulla carta, Inghilterra (9 squadre) e Spagna (8) partono con uno svantaggio strutturale in questa corsa al posto extra. Se qualche club come Crystal Palace(che rischia di cedere il posto al Lione non più retrocesso), Celta Vigo o Nottingham dovesse fallire presto, la media punti ne risentirebbe. In quel caso, la Serie A potrebbe approfittarne. Il segreto? Sperare in qualche passo falso delle big e, soprattutto, fare il massimo con le proprie. La qualificazione extra è un obiettivo raggiungibile, ma richiede una stagione europea quasi perfetta.
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