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Milan-Inter, atto quarto. Le due rivali meneghine si ritrovano anche in Coppa Italia, dopo i derby di campionato e Supercoppa Italiana. Domani sera, ore 21 a San Siro, va in scena la gara di andata delle semifinali. Un trofeo che a questo punto dell'anno assume un valore diverso per rossoneri e nerazzurri. Il Milan, fuori dalla Champions League e nono in Serie A, ha la coppa nazionale come unico vero obiettivo per rendere meno negativa la stagione e qualificarsi almeno alla prossima Europa League.
L'Inter invece è ancora in corsa su tutti i fronti e il sogno triplete è concreto. E la doppia sfida in Coppa Italia rappresenta anche un'occasione per sfatare il tabù dei derby stagionali (due vittorie del Milan e un pareggio fin qui). Ma come arrivano le due squadre a questa partita? Lo stato di forma è molto differente.
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Quattro sconfitte nelle ultime sei gare e morale basso. Tanti fattori non sono a favore del Milanin questo spezzone di stagione, a partire dai numeri. I rossoneri dopo l'eliminazione in Champions League per mano del Feyenoord sono calati ulteriormente, raccogliendo solo 6 punti su 18 nelle successive sfide di campionato. Tre ko di fila tra Torino, Bologna e Lazio, poi le due vittorie faticose su Lecce e Como e infine l'ennesimo scivolone contro il Napoli domenica sera.
I gol fatti non mancano (l'ultimo match senza reti realizzate risale al 12 febbraio), anche se i centravanti stentano, ma è la difesa a preoccupare di più. 11 gol subiti nelle ultime sei e clean-sheet che manca da un mese e mezzo. E l'Inter ha una media di due gol a partita... Più in generale la squadra di Sergio Conceicao fatica a trovare la propria identità di gioco e i giocatori più rappresentativi peccano di continuità. A favore dei rossoneri c'è invece il fatto che nei tre derby e nelle due partite di Coppa Italia (6-1 contro il Sassuolo e 3-1 contro la Roma) disputate finora in stagione sono arrivate alcune tra le migliori prestazioni stagionali.
Stato di forma decisamente migliore per l'Inter. La squadra di Simone Inzaghi, dopo un momento di flessione nella prima parte di febbraio, si è risollevata vincendo sette delle ultime otto gare tra Serie A, Champions e Coppa Italia. I nerazzurri hanno conquistato nel frattempo anche la vetta del campionato e approcciano gli ultimi due mesi di stagione forti della possibilità di vincere ogni trofeo. Allo stesso tempo però il calendario è molto fitto e la lotta Scudetto serrata.
In più la sfida europea contro il Bayern Monaco incombe sullo sfondo (l'andata dei quarti di finale è prevista per martedì prossimo). Da qui l'inevitabile dilemma in vista della gara di domani: optare per un turnover concreto, rischiando di sacrificare derby e coppa, o indossare il vestito migliore? Più probabile la prima scelta, visto che tra squalifiche e infortuni l'Inter deve rinunciare a prescindere a diversi giocatori. Finora in Coppa Italia i nerazzurri hanno fatto percorso netto: 2-0 all'Udinese e 2-0 alla Lazio senza mai subite gol.
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