Viola e bianconeri si incontrano in campionato dopo il 2-2 dell'andata: Thiago Motta non può più sbagliare, mentre Palladino è forte del suo ritrovato numero 10
Va in scena domani, domenica 16 marzo, una delle partite più sentite di tutta la Serie A: Fiorentina-Juventus. Un match che vede però due squadre che stanno arrancando in campionato, ognuna rispetto ai propri obiettivi iniziali. I Viola, dopo le otto vittorie consecutive fra ottobre e novembre, si sono arenati a partire dal tragico incidente di Bove del primo dicembre, racimolando solo la vittoria casalinga col Lecce nelle ultime cinque. Palladino, largamente contestato dalla piazza, è tornato a sorridere con la Conference, dove è arrivato il successo col Panathinaikos, con tanto di passaggio del turno.
Il periodo negativo dei bianconeri
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Situazione più nera che bianca in casa Juve. Thiago Motta è riuscito nell'impresa di raccogliere meno consensi di Allegri e lo 0-4 con l'Atalanta è stata la ciliegina sulla torta - uscita bruciata - dopo l'eliminazione nel playoff di Champions col PSV. La corsa allo Scudetto è scappata e la Juventus adesso non può che puntare a proteggere la quarta posizione, insidiata tuttavia dalla Lazio. I "gobbi", come vengono storicamente chiamati dai fiorentini, scendono dunque a Firenze da favoriti ma a fronte di un periodo alquanto complesso. Anche per quanto riguarda la gestione del grande ex di giornata Dusan Vlahovic.
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Palladino verso la conferma dell'undici anti-Pana
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Per la Fiorentina la Conference tornerà fra quasi un mese, motivo per cui Palladino non dovrebbe operare alcun turnover significativo. In porta ci andrà De Gea, mentre davanti allo spagnolo ci sarà una linea a tre composta da Pongracic, Comuzzo e Ranieri, che tanto bene hanno fatto contro i greci in settimana. In mezzo al campo un altro ex come Fagioli, assieme a Mandragora (reduce da un gran gol contro il Panathinaikos) e Cataldi. Attenzione, però, ai rientranti Adli e Folorunsho a gara in corso, tornati a disposizione entrambi in Coppa. Sulle fasce nessun dubbio a destra dove c'è il solo Dodo, mentre a sinistra Parisi potrebbe insidiare un Gosens che verte però in una forma straordinaria. Davanti, l'accoppiata Kean-Gudmundsson non si può smontare dopo le reti di giovedì sera. Beltran e Zaniolo scalpitano dalla panchina.
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Qualche ballottaggio per Motta
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Per la sfida del Franchi, i bianconeri hanno recuperato gli infortunati Conceicao, Savona e Rouhi, ma dovrebbero partire comunque dalla panchina. Thiago Motta confermerà il 4-2-3-1: in porta Di Gregorio, in difesa, sulla destra Weah, in mezzo la certezza è Gatti e al suo fianco agirà uno tra Kalulu e Veiga, mentre a sinistra toccherà a Cambiaso. In mezzo conferma per la coppia Locatelli-Thuram. Sulla trequarti il ballottaggio è aperto tra McKennie e Koopmeiners, con l’americano che sembra favorito sull’olandese. A completare la trequarti un altro ex, Nico Gonzalez, e il '10' Yildiz. In attacco ancora Kolo Muani: Vlahovic non è entrato certo bene contro l’Atalanta e probabilmente giocherà solo uno scampolo di gara contro la sua ex squadra.
Le probabili formazioni di Fiorentina-Juventus
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FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Comuzzo, Ranieri; Dodo, Mandragora, Cataldi, Fagioli, Gosens/Parisi; Gudmundsson, Kean. All.: Palladino.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Kalulu/Veiga, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Gonzalez, McKennie, Yildiz; Kolo Muani. All.: Thiago Motta.