La partita

Tanto Noslin e poco Napoli, la Lazio vince 3-1 e accede ai quarti di finale

Noslin Lazio Napoli
La Lazio vince nel segno di Tijjani Noslin e manda a casa il Napoli: gli azzurri escono per il quarto anno di fila agli ottavi.
Luca Paesano
Luca Paesano Redattore 

Allo Stadio Olimpico va in scena l'ultimo ottavo di finale di questa settimana, con Lazio e Napoli che si contendono il passaggio del turno. Tanto, tantissimo turnover per i due allenatori, che scelgono una soluzione conservativa, probabilmente anche in virtù dell'altro scontro che ci sarà tra pochi giorni, domenica sera, allo Stadio Maradona.

Antonio Conte li cambia tutti, schierando di fatto la formazione B, e con l'assenza di Mazzocchi per infortunio è Zerbin ad agire da terzino destro. Rotazioni molto molto ampie anche in casa biancoceleste, dove Baroni conferma solamente Zaccagni, Rovella e Lazzari: prima stagionale per Hysaj, mentre Dele-Bashiru si abbassa nei due di centrocampo. Queste le formazioni con cui le due squadre cominciano la gara. Arbitra Pairetto.

LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Gigot, Patric, Hysaj; Dele-Bashiru, Rovella; Tchaouna, Pedro, Zaccagni; Noslin. All.: Baroni.

NAPOLI (4-2-3-1): Caprile; Zerbin, Rafa Marin, Juan Jesus, Spinazzola; Folorunsho, Gilmour; Ngonge, Raspadori, Neres; Simeone. All.: Conte.

Lazio Napoli

Lazio-Napoli, la cronaca del primo tempo

—  

Nei primi minuti di gioco è la Lazio a gestire il possesso del pallone e a provare a dettare i ritmi della partita. I biancocelesti sviluppano trame soprattutto sulla porzione sinistra del campo, cercando le invenzioni di Zaccagni. I duelli con Zerbin, schierato questa sera in via eccezionale da Conte, potrebbero rivelarsi un fattore nel corso della gara. Al 7' ci prova Noslin di testa senza troppa convinzione su un buon traversone dalla sinistra. Stessa sorte anche per la conclusione dalla distanza di Rovella al quarto d'ora di gioco. Risponde il Napoli con un guizzo di Neres.

Al 20' arriva il primo momento chiave del match. Con una serie di triangolazioni perfette, Hysaj fa 60 metri di campo e imbuca al bacio per Pedro, che sposta il pallone un attimo prima di Caprile e viene travolto: calcio di rigore per la Lazio. Dal dischetto, però, Zaccagni si fa ipnotizzare dallo stesso Caprile, che si distende sulla sua destra e intercetta il tiro a mezza altezza. Si rimane sullo 0-0. Al 26' ammonito Rafa Marin per un tocco di mano. Questione di minuti e arriva il vantaggio. Sul cross di Tchaouna dalla bandierina, Gigot fa la torre per Noslin, tutto solo, che appoggia in rete da pochi passi. 1-0 Lazio al 31'.

Noslin Lazio Napoli

Reazione improvvisa del Napoli, che fino a questo momento non aveva mai dato sensazione di poter essere pericoloso. Neres ruba un pallone sulla trequarti, avanza fino al limite dell'area e scarica il sinistro in diagonale. Mandas riesce solo a sporcare il pallone, lasciandolo lì per il tap in vincente di Giovanni Simeone, in scivolata, da rapace. Botta e risposta all'Olimpico: 1-1 al 36'. E non finisce qui! Errore in appoggio di Raspadori, che apre il campo ad Hysaj che lancia Zaccagni. Il numero 10 della Lazio serve Pedro a centro area, che con un colpo di tacco visionario libera Noslin. L'ex Verona non può sbagliare e fa 2-1. Si è stappato il match, e allora il Napoli prova a trovare di nuovo il pari prima dell'intervallo. Ancora Neres sulla sinistra ad inventare per Simeone, che batte di sinistro a colpo sicuro da pochi metri. Questa volta arriva una super parata di Mandas a negargli la doppietta.

Lazio-Napoli, la cronaca del secondo tempo

—  

Nella ripresa parte subito forte la Lazio e lo fa ancora una volta nel segno di Tijjani Noslin. Nasce sempre tutto dalla corsia mancina dei biancocelesti, con Zaccagni che dipinge una traiettoria che scavalca tutti i difensori del Napoli e arriva precisa, ancora una volta, sulla testa di Noslin. Tripletta e 3-1 Lazio al 50'. Doccia fredda per gli azzurri, che faticano a rientrare in partita.

Noslin Lazio Napoli

Altro squillo dei padroni di casa al 58', con un destro potente di Lazzari ben respinto da Caprile. E se per i biancocelesti è sempre Zaccagni a creare scompiglio, sponda partenopea si passa solamente dai piedi di David Neres. Ancora una volta il brasiliano scappa via sul fondo e mette un pallone interessante verso il centro dell'area. Il colpo di testa di Simeone finisce alto. Calano comprensibilmente i ritmi e la qualità del gioco con lo scorrere dei minuti. Girandola di cambi per entrambi gli allenatori: Baroni per reggere il doppio vantaggio e Conte per tentare la rimonta. Ci prova allora proprio uno dei nuovi entrati a dare una scossa, ma il destro di McTominay non centra la porta.

All'82' la Lazio va vicino al quarto gol dell'incontro, con una bella conclusione di Isaksen: palla di poco a lato. Nei minuti finali sale il baricentro del Napoli che prova, senza neanche troppa convinzione, un assalto nel disperato tentativo di riaprire la gara. Guadagna qualche corner e poco più. Dopo 3 minuti di recupero, Pairetto manda tutti sotto la doccia. La Lazio batte il Napoli per 3-1 e accede ai quarti di finale di Coppa Italia.

tutte le notizie di