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Arrivato solo poche settimane fa, Raul Albiol ha già conquistato il Pisa e i suoi tifosi. E tutto questo senza ancora avere esordito in maglia neroblu. Ma in tal senso ormai è questione di tempo e il 40enne difensore spagnolo potrebbe finalmente scendere in campo lunedì nella sfida contro il Napoli. In quella che sarebbe la più classica gara dell'ex, visto la presenza tra le fila dei campani tra il 2013 e il 2019.
E intanto oggi Albiol si è presentato in conferenza stampa durante il media-day organizzato dalla società toscana. "Tra Real Madrid, Pisa o Napoli non cambia niente. Sono un appassionato del calcio. Desidero dare il 100% e a dimostrare che tutto l’affetto già ricevuto sia ripagato. La mia famiglia è sempre con me, questa città è un posto bellissimo, dove poter stare tranquilli per lavorare. Voglio che Pisa si ricordi di noi giocatori quando andremo via un giorno", le umili e convinte parole.
Albiol sembra essersi calato alla perfezione nella piccola realtà neroblu, che lo ha tanto voluto durante il mercato: "Pisa ha fatto di tutto per farmi venire qui. Devo restituire questa fiducia che hanno avuto in me. Questa è la sfida più importante della mia carriera. Lottare per la salvezza in una squadra che è tornata in Serie A dopo 34 anni sarà una grande esperienza. Tutti dovremo dare il massimo".
L'obiettivo dichiarato ma complicato (viste anche le difficoltà in questo avvio di stagione) del Pisa di mister Alberto Gilardino è quello di salvarsi e Albiol può portare tutta la sua grande esperienza al gruppo: "Sarà una stagione dove sicuramente soffriremo. Ma noi veterani dobbiamo trasmettere una mentalità positiva ai giovani. Ho trovato una difesa molto buona, abbiamo preso solo 3 gol in 3 partite. Ci sono le qualità per migliorare e dei ragazzi giovani che possono continuare un percorso di lavoro e di miglioramento".
L'età è solo un numero per Albiol, determinato a dimostrare ancora il proprio valore: "Mi sento vicino al 100%. Era normale che avessi bisogno di qualche settimana per rimettermi a posto. Già sei anni fa dicevano che ero vecchio e ho dimostrato che sbagliavano. E oggi la mentalità non è cambiata. Voglio dimostrare di poter giocare a livello di Serie A".
Da qui l'inevitabile paragone con tanti altri calciatori di alto livello ma in là con gli anni, come Kevin De Bruyne, Luka Modric e Jamie Vardy, sbarcati in Italia durante l'ultima sessione di mercato: "Ci sono giocatori che dimostrano di poter dare sempre qualcosa di importante. Questo è il mio caso, ma anche quello di Modric e degli altri che hanno fatto questa scelta. Si può migliorare anche alla nostra età, non si smette mai di imparare".
Infine una battuta sull'imminente ritorno, da avversario, a Napoli: "Ritornare a Napoli è speciale. Lì è come se fossi a casa, ho vissuto anni spettacolari. Sono migliorato come uomo e come calciatore. Dopo tanti anni Napoli mi fa sentire ancora l’affetto e l’amore".
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