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L‘Italia è scivolata fuori dalla top 10 del ranking FIFA. E’ quanto emerge dall’ultimo aggiornamento del ranking: Gli Azzurri, dopo l’esordio a dir poco complicato nelle qualificazioni ai Mondiali 2026, sono all'undicesimo posto. La nazionale rischia di essere esclusa dalle teste di serie nel sorteggio per i gironi dei Mondiali americani e di finire direttamente in quarta fascia.
Dopo la mancata partecipazione ai Mondiali del 2022 e la pessima esperienza agli Europei del 2024, la nostra Nazionale ha iniziato malissimo le qualificazioni al Mondiale del 2026. La brutta sconfitta contro la Norvegia ha avuto due dirette conseguenze: l'esonero di Spalletti e la perdita di posizione nel ranking della FIFA. Gli Azzurri, infatti, ora sono undicesimi e sono stati superati dalla Croazia che ora è decima.
In previsione della importante rassegna iridata del 2026, un piazzamento fuori dai primi nove posti ci condannerebbe, in caso di qualificazione, all'esclusione dalle teste di serie nel sorteggio dei gironi. Questa condizione si verificherà solo se tutte le nazionali che precedono l’Italia nel ranking si qualificassero direttamente al torneo. Tale possibilità, però, appare molto probabile. La qualificazione, inoltre, si ottiene solo con il primo posto nel girone di qualificazione. Obiettivo, questo, che appare decisamente complesso da raggiungere: l'Italia, infatti, deve inseguire la Norvegia. La squadra di Haaland, dopo quattro partite, si trova a punteggio pieno e, inoltre, ha una differenza reti (primo criterio in caso di arrivo a pari punti), nettamente migliore degli Azzurri.
Ma non è tutto. La situazione può ulteriormente peggiorare. Il piazzamento nel ranking per la questione testa di serie riguarda solamente chi conquista i Mondiali vincendo il proprio girone di qualificazione. Per chi, invecem si qualifica tramite i playoff, il destino è il piazzamento diretto in quarta fascia, indipendentemente dalla posizione nel ranking prima dell’inizio della competizione. La missione primaria di Gattuso, ora, è quella di centrare la qualificazione al torneo più importante per le nazionali, ma con un occhio anche al ranking che negli ultimi mesi ha penalizzato e non poco l’Italia, a partire dalla delusione di EURO 2024.
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