I DOPPI EX

Reggiana-Modena, da Ballotta a Legrottaglie: doppi ex di lusso nel derby emiliano

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Da Ballotta a Legrottaglie, fino all'attuale allenatore dei gialloblù Mandelli: i doppi ex di Reggiana-Modena
Enrico Pecci
Enrico Pecci Redattore 

Nel weekend di Serie B spicca anche il derby emiliano tra Reggiana e Modena. Si gioca al Mapei Stadium di Reggio Emilia, ma le due squadre e le rispettive città sono divise da poco più di 30 km. Sono numerosi anche i doppi ex del match che in carriera hanno vestito sia la maglia granata che quella dei canarini.

Reggiana-Modena: i grandi doppi ex del derby

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Marco Ballotta - L'ex portiere è una delle leggende del Modena, ma nella sua lunghissima carriera ha vestito anche la maglia della Reggiana. L'estremo difensore ha difeso i pali dei gialloblù dal 1984 al 1990 e dal 2001 al 2004 superando le 300 presenze complessive. Con il Modena sono arrivate due promozioni in Serie B ed una retrocessione in Serie C1. Nel corso della stagione 1989/90, quella della promozione nel campionato cadetto, Ballotta subì solamente 9 reti in 34 partite disputate, rimanendo imbattuto per ben 958 minuti consecutivi.

Nel 1995 si trasferisce alla Reggiana e contribuisce alla promozione in Serie A con Carlo Ancelotti in panchina, retrocedendo però nella stagione successiva. Con i granata ha collezionato 73 presenze prima del ritorno a Modena nel 2001. Dopo le esperienze con Inter e Lazio, l'ex portiere ha scelto di nuovo i canarini per tornare a giocare per tre anni da titolare. Per Ballotta è arrivata un'altra promozione in Serie A ed una salvezza ottenuta all'ultima giornata con un pareggio per 2-2 in casa del Brescia sotto la guida di Gianni De Biasi. Nel terzo ed ultimo anno con la divisa gialloblù è arrivata invece la retrocessione in Serie B. L'ex estremo difensore è nella storia di entrambi i club.

Nicola Legrottaglie - La gavetta dell'ex difensore è passata anche da Reggio Emilia e Modena. Prima in prestito alla Reggiana, dove ha raccolto solo 4 presenze ma trovando anche un gol, poi il trasferimento in comproprietà ai rivali gialloblù. Con il Modena Legrottaglie ha collezionato 32 presenze ed un gol nella stagione 2000/01 prima del trasferimento al Chievo.

Con i canarini vince il campionato di Serie C1 e viene soprannominato il "Duca" per le sue movenze eleganti in campo. Tra Reggiana e Modena è arrivata la svolta della carriera per il difensore, che dal Chievo ha fatto il grande salto nella Juventus.

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Mauro Rabitti - Emiliano doc, l'ex ala ha giocato in Serie B con entrambe le maglie. La sua avventura da calciatore è inizia al Sassuolo, poi l'esplosione tra Reggiana e Fano e la chiamata del Modena. Rabitti ha collezionato 19 presenze e 5 gol con i granata prima di diventare una delle bandiere dei canarini. Con il Modena, dal 1981 al 1988, ha messo a referto ben 42 gol in campionato in 7 stagioni sfiorando le 200 presenze (198). Nella stagione 1985/86 è arrivata anche una promozione dalla C1 alla B al termine di un'entusiasmante cavalcata.

Rabitti, però, ricorda con affetto entrambe le piazze: "Il periodo a Modena fu molto bello, feci tanti goal e ottenemmo una grande promozione. La sintonia con la città era forte, ho passato anni fantastici. La mia avventura a Reggio è stata altrettanto bella, ho giocato in granata quattro anni in forma alternata. Io sono nato a Scandiano, ma ho giocato più anni in gialloblù: è bello che queste barriere cadano e giocatori come Ballotta, Frutti, Catellani e Gozzi siano potuti diventare importanti in una squadra “rivale” rispetto alla loro città".

 

Roberto Cevoli - Anche lui è un doppio ex del derby che, soprattutto in gialloblù, ha lasciato un grande ricordo nel cuore dei tifosi. L'ex difensore ha giocato al Modena dal 2001 al 2004 con oltre 90 presenze ed è stato uno dei protagonisti del ritorno del Modena in Serie A. Prima, però, anche due avventure alla Reggiana, nel 1995/96 e dal 1997 al 1999. Con la casacca dei granata Cevoli ha collezionato altre 86 presenze e 3 gol.

Il suo cuore, però, batte per i canarini: "Sono state entrambe esperienze positive, ma il Modena mi ha regalato la Serie A che è il sogno di tutti i calciatori. Eravamo un ottimo gruppo con un grandissimo allenatore, non si poteva non vincere e raggiungere risultati così belli e importanti".

Da Ponzo all'allenatore dei canarini Mandelli: tutti i doppi ex di Reggiana-Modena

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Paolo Ponzo - L'ex centrocampista, scomparso prematuramente all'età di 41 anni, ha avuto un trascorso importante con entrambi i club: 135 presenze e 3 gol con la Reggiana, 147 presenze ed una rete con il Modena. La maglia dei granata l'ha vestita dal 1998 al 2000 e dal 2007 al 2009, quella dei gialloblù per cinque stagioni dal 2000 al 2005.

Le sue stagioni più significative, però, sono state al Modena, dove ha partecipato attivamente alla doppia promozione dalla C1 alla Serie A e disputato due campionati di massima serie. Con la divisa dei canarini è arrivato anche il suo esordio in Serie A, l'11 settembre 2002, in occasione della sconfitta casalinga contro il Milan. Il 24 marzo 2013, all'età di 41 anni, è morto all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure a causa di un malore avuto durante una corsa podistica a Loano. Tra le cause del malore ci sarebbe stato un attacco di assideramento. Ponzo è ricordato ancora oggi con grande affetto da entrambi i club emiliani.

 

Paolo Mandelli - È un doppio ex del derby anche l'attuale allenatore del Modena, che da calciatore ha vestito 139 volte la maglia dei canarini realizzando 13 gol. Mandelli è rimasto in gialloblù dal 1996 al 2001, ma l'ex attaccante agli inizi della carriera (1889/90) ha anche vestito la casacca granata della Reggiana: 29 presenze stagionali in Serie B per l'attuale tecnico del Modena arrivato in Prima Squadra dalla formazione Primavera. Sarà un derby speciale anche per lui.

 

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