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Roma, Ranieri: “Un ringraziamento speciale ai tifosi ed ai miei ragazzi. Ora manca l’ultimo passo”

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Il tecnico romano ha poi aggiunto: " Quando sono tornato ho trovato il morale a terra, piano piano siamo però ne siamo usciti.
Federico Grimaldi
Federico Grimaldi

Nella notte simbolica dei saluti e delle ricorrenze, Claudio Ranieri ha vissuto la sua ultima partita sulla panchina della Roma all’Olimpico, tagliando il traguardo delle 500 panchine in carriera. E lo ha fatto nel modo migliore: con una vittoria per 3-1 sul Milan, che tiene ancora accesa una speranza giallorossa per un posto in Champions League. I rossoneri, invece, affondano sotto i colpi di una Roma ritrovata e ispirata. Ecco le parole di Ranieri in conferenza stampa.

— AS Roma (@OfficialASRoma) May 18, 2025

Roma, Ranieri: "Essere apprezzati dalla propria gente è meraviglioso"

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Le parole di Ranieri al termine della partita vinta contro il Milan: “Sono ancora sotto l'effetto dell'adrenalina, e forse con il tempo queste immagini avranno un impatto ancora più forte su di me. Essere riconosciuti e apprezzati dai tifosi è qualcosa di indescrivibile. Non è stato facile all'inizio, ma la squadra non ha mai perso coesione. Si sono uniti, hanno lottato insieme, reparto per reparto. Ringrazio sinceramente i miei giocatori, perché non è semplice quando sembra che nulla vada nel verso giusto. Sono felice per il presidente, per i tifosi e per tutti quelli che ci sono sempre stati vicini.”

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Sulla coreografia e sulla stagione: “Guardavo l’arbitro e gli chiedevo di dare il via alla partita. Ho dedicato tanto del mio lavoro a cercare le emozioni che il calcio sa regalare, e quelle positive sono quelle che più ti fanno piacere. Questi ragazzi mi hanno seguito fin dal primo giorno, alcuni mi conoscevano già. Ho detto loro che da solo non ce l’avrei fatta, ma che avrei dato loro tutta la mia fiducia. Ho trovato un ambiente demotivato, ma con il tempo siamo riusciti a risalire. A Napoli si è visto il nostro valore, e a Londra contro il Tottenham abbiamo giocato una grande partita. Quando dai tutto, l’unica cosa che posso fare è accettare il risultato che arriva dal campo. Pian piano ci siamo riorganizzati e siamo riusciti a ottenere quei 19 risultati utili consecutivi che sono stati decisivi.”

Sulla Champions: “Ho sempre creduto nel valore del lavoro e nella serenità mentale, sia dopo una vittoria che dopo una sconfitta. Dobbiamo essere sempre pronti a esprimere il nostro gioco e a impedire all’avversario di imporre il suo. Andremo a Torino per giocare la nostra partita, poi, al termine del campionato, tireremo le somme su ciò che siamo riusciti a raggiungere.”