Dalla prossima stagione, Gian Piero Gasperini non allenerà più l'Atalanta. Dopo nove stagione insieme, le strade del tecnico e dei bergamaschi si dividono. I nerazzurri, sul proprio sito ufficiale, hanno voluto ringraziare il Gasp con una lettera.
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Atalanta, Gasperini salutato con un’emozionante lettera d’addio

L'avventura di Gasperini all'Atalanta

Gasperini divenne il tecnico della Dea nell'estate del 2016. Il 13 agosto fece il suo esordio sulla nuova panchina, in occasione del match di Coppa Italia contro la Cremonese vinto 3-0. Otto giorni più tardi, la prima partita di Serie A: una sconfitta per 4-3 contro la Lazio. Nei suoi anni a Bergamo, Gasp ha saputo costruire, insieme alla società, una grande squadra facendo esordire in A anche diversi giocatori che sono diventati grandi. Il tecnico classe 1958 ha quasi sempre portato l'Atalanta a disputare una competizione europea e, nella stagione 2019/2020, arrivò fino a quarti di finale della Champions League, ma venne eliminato dal Paris Saint-Germain. Per due volte, l'Atalanta ha raggiunto, e perso, la finale di Coppa Italia (2018/19 contro la Lazio e 20/21 contro la Juventus). La ciliegina sulla torta della sua avventura nerazzurra è sicuramente la vittoria dell'Europa League 2023/2024 contro il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. Le panchine totali di Gasperini con la Dea sono state 439: ha vinto 228 partite, ne ha pareggiate 102 e ne ha perse 108.
La lettera del club nerazzurro

Sul proprio sito ufficiale, l'Atalanta ha pubblicato una lettera d'addio per il Gasp, ringraziandolo per i nove anni di servizio.
"Carissimo Mister,
la nostra è stata una storia meravigliosa, più unica che rara nel mondo del calcio.
Nove anni eccezionali e intensi nei quali abbiamo raggiunto risultati straordinari in Italia e in Europa.
Una pagina, anzi un grandissimo capitolo che rimarrà indelebile nella storia dell’Atalanta, così come il rapporto di affetto (profondo) e di stima (sincera) che ci ha legato e che ci legherà ancora, a prescindere dal fatto che le rispettive strade professionali ora si dividano.
Non potremo mai ringraziarla abbastanza per le emozioni che ci ha regalato e per le gioie che insieme siamo riusciti a regalare a Bergamo e ai nostri tifosi, andando oltre l’immaginabile.
Dopo tanti anni trascorsi insieme abbiamo ritenuto doveroso rispettare la sua volontà di ricercare nuovi stimoli, ben sapendo che il nostro rapporto non si interromperà mai e che la reciproca stima non verrà mai meno.
Ancora e per sempre GRAZIE, Mister!!!".
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